“No Body, No Crime”: la recensione del thriller romantico di Tess Sharpe


no body no crime recensione - tess sharpe

No Body, No Crime è il thriller che conferma alcune mie riflessioni su Tess Sharpe: a quanto pare, infatti, io e questa autrice non siamo molto in sintonia… È il terzo suo libro che leggo e, per la terza volta, mi sono ritrovata ad avvertire una certa distanza emotiva nei confronti della storia.

Che, a essere onesti, in realtà è abbastanza intrigante e popolata da personaggi che sembrano usciti da un film dei fratelli Coen. Il problema, semmai, per me risiede nella particolare cifra stilistica di Tess Sharpe: perfino quando fanno battute ironiche, si baciano o ringraziano un drappello di pennuti per averle salvate dal villain, infatti, le protagoniste di questo romanzo trasmettono la stessa vena drammatica di un adolescente alle prese con i suoi primi drammi sociali…

Puoi reggere un’intensità del genere per trecento pagine filate? Alcuni lettori sì, con ogni probabilità.

Io, sinceramente, avrei fatto volentieri a meno di tutti quei monologhi interiori sulla forza distruttiva dell’amore e i vari, interminabili commentari sull’incredibile “tostaggine” delle due protagoniste…


La trama

L’omicidio può creare un legame per la vita oppure distruggerlo. L’investigatrice privata Mel Tillman, questo, lo sa bene. Nel corso della sua carriera ha affrontato numerosi casi difficili e insabbiamenti fallimentari. Ma uccidere insieme a qualcuno? Quello è un guaio di ben altro livello, e Mel ha una vasta esperienza su questo tema.

Nessuno ha più avuto notizie di Toby Dunne dalla festa per i sedici anni di Chloe Harper. Probabilmente perché Chloe e la sedicenne Mel lo hanno nascosto così profondamente nel bosco che nessuno è mai riuscito a ritrovarlo. Mel non ne è affatto turbato: Toby era una canaglia e le stava terrorizzando.

Quello che invece le fa perdere il sonno è Chloe, la ragazza con cui è sopravvissuta a quella terribile notte nel bosco. Chloe, colei di cui si è innamorata. Chloe, la ragazza scomparsa da oltre sei anni.

Incaricata dalla sua famiglia di rintracciare Chloe, Mel non riesce a resistere al richiamo di un inseguimento e alla voglia di ritrovare la sua ragazza. Ma quando Mel scopre Chloe, armata e all’erta, che vive isolata in una zona selvaggia del Canada piena di trappole esplosive, si rende conto che Chloe si aspettava che qualcuno, oltre alla sua ex, venisse a cercarla.

Ciò che ha tenuto Chloe in vita per anni è stata la sua fuga; la stessa cosa che ha protetto anche Mel. Ma la verità sta per venire a galla e, presto, per entrambe potrebbe giungere il momento di scappare di nuovo…


No Body, No Crime: la recensione

Tra Fargo e Yellowjackets

Ammetto che la cover, davvero splendida, di questo romanzo mi aveva un po’ tratto in inganno. Mi aspettavo un survival ambientato nei boschi, e invece mi sono ritrovata a leggere di narcotrafficanti, sabotaggi aerei e furti di gioielli.

È un po’ il motivo per cui sono stata generosa nel mio voto su Goodreads; in fondo, non è colpa di Tess Sharpe se il suo ultimo romanzo è stato indirizzato al pubblico sbagliato ed è finito nelle mani di qualcuno che si annoia profondamente a leggere questo tipo di contenuti.

Perché sicuramente No Body, No Crime ricorda molto più Fargo che Yellowjackets; anzi, direi che la componente queer è l’unico elemento che lega questo titolo alla serie (attualmente in leggero declino, ma originariamente straordinaria) disponibile in Italia su Paramount+.

Il libro offre una ricca varietà di punti di vista, e questo è sicuramente un elemento che ho apprezzato molto . Sono rimasta particolarmente colpito dal fatto che quello di Rick, uno dei villain criminali responsabili dell’odissea di Mel e Chloe, si sia rivelato il più originale e divertente. La sua natura deliziosamente spregevole, le sue assurdità familiari e il suo umorismo tagliente mi hanno concesso, infatti, una necessaria pausa dalle infinite tribolazioni ad alto tasso di pathos di Chloe e Mel, perennemente alle prese con problemi di violenza domestica, omicidi, omofobia, fratelli tossicodipendenti e altro ancora.


Time lapse

L’intreccio di No Body, no Crime è un thriller che eleva il concetto di “sbalzi temporali” allo stato di arte. La cosa buffa è che questo artificio rappresenta il principale punto di forza del libro, ma anche il suo maggiore punto di debolezza: perché se, da una parte, è vero che l’autrice attraverso questo artificio è in grado di aumentare la suspense e rendere più incisivi i suoi colpi di scena, dall’altra rende anche più difficile entrare in sintonia con i personaggi e seguire con chiarezza il susseguirsi degli eventi.

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Da “Thunderbolts” a “Death of a Unicorn”: 5 film che ho recuperato in tv questa settimana


Thunderbolts (aka New Avengers)

Thunderbolts film

Per la prima volta dopo tanti anni ho saltato un’uscita Marvel al cinema. Stavolta è toccato a Thunderbolts subire il peso della mia stanchezza da cinecomic; e, a posteriori, ammetto che mi dispiace un sacco, perché il film di Jake Schreier è davvero notevole e Florence Pugh è senza dubbio una delle mie attrici emergenti preferite.

Ma l’unico progetto della Fase 5 che avevo amato davvero, fino a questo punto, era stato Agatha All Along. E il film Black Widow avrà sempre un posto speciale all’interno del mio cuore, ma all’inizio non ero sicura che, senza il supporto della sua indimenticabile sorella maggiore, il personaggio di Yelena sarebbe stato abbastanza forte da giustificare la creazione di un team completamente nuovo.

Per farla breve: mi sbagliavo! Thunderbolts è un film costruito e realizzato benissimo, uno dei primi titoli Marvel a trattare con sensibilità un tema complesso come la depressione e i disturbi dell’umore. Il villain del film, Sentry (interpretato da Lewis Pullman, che ci aveva già conquistati in Lezioni di Chimica), non è il solito malvagio interdimensionale deciso a conquistare il Multiverso senza motivo. Invece, è un uomo profondamente solo e spezzato, che alla fine necessita di più aiuto di tutti gli abitanti di New York messi insieme.

Non sorprende affatto che il suo vuoto interiore rispecchi quello che Ylena prova dopo la perdita di Natasha. Quando la solitudine ti avvolge, dopotutto, è come se i tuoi peggiori errori tornassero a sfilarti continuamente davanti agli occhi. Un’infinita parata di fantasmi pronti a tormentarti…

Per fortuna, nella maggior parte dei casi, un improbabile team di supereroi (i tuoi amici) si mobilita immediatamente per venire a ripescarti dal baratro, qualunque cosa accada.

Un leitmotiv con cui chiunque di noi, indipendentemente dall’età, dal sesso o dall’orientamento personale, potrà immedesimarsi. Ed ecco perché Thunderbolts riesce a compiere ciò che nessun altro film di questa Fase ha saputo fare: raggiungere il cuore dello spettatore…

I libri che ti consiglio di leggere se ti è piaciuto Thunderbolts:

Long Live Evil di Sarah Rees Brennan e I Malefici Sette di Cameron Johnson.


Sinners – I Peccatori

sinners - i peccatori - film

Dal Tramonto all’Alba in versione black movie, ambientato negli anni Trenta e arrichito da una superlativa colonna sonora.

Perfetto per chi ama i folk horror e i film d’azione in cui il protagonista macho si aggira di qua e di là, sterminando il Male in canottiera. Un po’ meno per chi tiene alle sottigliezze e alla coerenza narrativa.

Mi è piaciuto, ma, a dire il vero, mi guardo bene dal gridare al miracolo. Ho amato soprattutto soprattutto l’estetica suggestiva di alcune scene visivamente spettacolari, come quelle in cui il menestrello Remnick incanta i suoi seguaci attorno al falò nei campi. Ma ho apprezzato anche l’umorismo tagliente delle battute in stile Jordan Peele e la possibilità di rivedere Hailee Steinfeld, che adoro dai tempi di Dickinson e non vedo l’ora di ritrovare nei panni di Kate Bishop (per ricollegarci anche a Thunderbolts di cui abbiamo parlato poco fa).

I libri che ti consiglio di leggere se ti è piaciuto Sinners:

sicuramente Le Calde Mani degli Spiriti di Katherine Arden. Ma anche Where Shadows Meet di Patrice Caldwell e Bury Our Bones in the Midnight Soil di Victoria Schwab.


Anora

anora - film

Iniziamo con una piccola confessione: Anora era un film che non mi attirava nemmeno lontanamente. La prima volta che ho visto il trailer, in sala, poco prima dell’inizio dei titoli di testa di Heretic (se ricordo bene), ho pensato soltanto: “Mio Dio, che caos di stereotipi e personaggi demenziali è mai questo?”.

Poi Mikey Madison ha vinto l’Oscar, sottraendo l’ambita statuetta a Demi Moore (e The Substance è davvero un signor film, ragazzi!), mentre Anora ha addirittura sbaragliato la concorrenza nella categoria “Miglior film”.

Così, questa settimana ho finalmente deciso di recuperarlo. E, al termine della visione, il mio pensiero è stato esattamente: “Mio Dio, che caos di stereotipi e personaggi demenziali è mai questo?“.

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“The Bone Raiders”: la recensione del libro fantasy di Jackson Ford


the bone raiders recensione - jackson ford fantasy

Cosa fai se Nicholas Eames si rifiuta di consegnare alle stampe il terzo volume della serie The Band? Semplicissimo: leggi The Bones Raiders di Jackson Ford, e ti lasci trascinare nel vortice di inesauribile energia e divertimento garantito delle sue Rakada… alias, il gruppo di “predoni” al femminile più esilarante, imprevedibile e scombinato che si sia mai visto!

La lettura ideale per chi mal sopporta il romance e preferisce prendere la sua dose quotidiana di epic fantasy con una goccia… anzi, no, un mare… di ironia e rocambolesche scene d’azione…


La trama

Non si scherza con le Rakada. Gli abitanti delle praterie dell’Arazzo le chiamano “Predoni d’Ossa“, per la loro macabra usanza di esporre sulle loro armature le ossa delle loro vittime. Ma essere un predone oggi è più difficile che mai. Un nuovo Gran Khan domina l’Arazzo, deciso a usare il suo potente esercito per eliminare i clan di predoni. E, a complicare ulteriormente le cose, nelle praterie si aggirano sempre più spesso enormi lucertole sputafuoco.

Sayana è il più giovane membro della banda. E sa perfettamente che, se intende salvaguardare la loro libertà e il loro stile di vita, deve intraprendere un corso d’azione radicale.

Dopo una disavventura che si conclude con un’improbabile vittoria, il suo obiettivo consiste nel suo convincere il clan a montare quelle gigantesche lucertole invece dei tradizionali cavalli che hanno sempre usato per spostarsi nelle pianure. Tuttavia, Sayana ignora come riuscirci senza rischiare di essere divorata o bruciata viva.

Ma sa che deve trovare una soluzione: altrimenti lei, il suo clan e tutti i predoni dell’Arazzo saranno destinati a scomparire.

Per fortuna, a palazzo si nasconde una sua vecchia conoscenza… un’addestratrice di animali provetta che potrebbe, forse, darle una mano a domare i pericolosi lucertoloni. Peccato che l’unico modo per convincerla a collaborare sia… organizzare il suo rapimento e tenerle una lama puntata alla gola?! Ugh.

Operazioni del genere non rientrano proprio nello stile delle Rakada.

Ma, in circostanze disperate, qualsiasi fine giustifica i mezzi… giusto?


La recensione di The Bone Raiders

Come domare una lucertola gigante, e conquistare il cuore dei tuoi lettori

Nel corso delle settimane e dei mesi che verranno, mi sono ripromessa di tornare a leggere più epic fantasy. In particolare, spero di riuscire a scoprire altri titoli dal carattere originale, spassoso e surreale come questo The Bone Raiders: un libro dall’anima indomabile e dalla personalità spumeggiante, che richiama sia I Guardiani della Galassia, sia Dragon Trainer, e che ho adorato dalla prima all’ultima pagina.

In questo primo volume, Jackson Ford abbandona i temi tradizionali del genere, come la classica lotta tra Bene e Male o l’amore romantico, per concentrarsi sulla creazione di una sgangherata e affascinante found family, composta esclusivamente da razziatori, domatrici di bestie selvagge e gigantesche lucertole sputafuoco.

La trama di The Bone Raiders è confezionata con maestria: un intreccio semplice, ma una struttura a prova di bomba, dal ritmo incalzante e, soprattutto, dotata di scene-chiave vividissime e in grado di coinvolgere emotivamente il lettore. Inoltre, il contagioso senso dell’umorismo dell’autore riesce a mettere in luce tutti gli aspetti comici di ogni situazione impossibile, coinvolgendoti completamente nei (comprensibilissimi) dilemmi di Sayana, l’intraprendente ma straordinariamente fragile “Principessa” dei Rakada.


Relazioni, razzie e dinosauri

Ciò che colpisce ancor di più, a mio parere, è la profonda devozione e l’amore viscerale che Jackson Ford riversa nel ritratto delle sue protagoniste. Nei fantasy ricchi di azione, spesso ci si aspetta spesso una caratterizzazione più superficiale; in The Bone Raiders, invece, ogni personaggio principale possiede un arco narrativo completo e un cuore grande come una casa.

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I migliori libri fantasy in uscita a settembre 2025


Quali nuovi libri fantasy leggeremo, in italiano, a settembre 2025?

Per dare il benvenuto all’autunno, anche questo mese ho preparato la mia piccola lista di uscite imperdibili. Se non l’hai ancora fatto, ovviamente, ti consiglio di recuperare per prima cosa i due divertentissimi retelling di Alix E. Harrow: una doppia lettura veloce, accattivante e ironica, che ti permetterà di visitare i regni delle fiabe più famose in compagnia di una protagoniste irriverente e indimenticabile. L’avventura comincia con Il Fuso Scheggiato, per poi proseguire con Lo Specchio Rammendato.

Ma settembre sarà anche il mese che segnerà l’arrivo di altri due romance fantasy incentrati sulla popolarissima Dramione, dopo l’uscita del chiacchieratissimo (e controverso) Rose in Chains, oltre alla seconda pubblicazione prevista di Brandon Sanderson nel nostro Paese per il 2025…


Tutti i libri fantasy in arrivo a settembre 2025

Il Fuso Scheggiato di Alix E. Harrow

libri fantasy settembre 2025 - il fuso scheggiato

Aspettando l’uscita di The Everlasting, il nuovo romanzo in formato “lungo” dell’autrice del fantasy gotico Starling House, i lettori italiani avranno finalmente la possibilità di tuffarsi fra le pagine delle sue irresistibili Fractured Fables!

È il ventunesimo compleanno di Zinnia Gray, un traguardo carico di significato perché sarà il suo ultimo. Da bambina, un incidente sul lavoro le ha scatenato una malattia rara e misteriosa, di cui si sa poco e niente. L’unica certezza? Nessuno è mai sopravvissuto oltre i ventun anni.

La sua migliore amica Charm è intenzionata a rendere speciale l’ultimo compleanno di Zinnia offrendole un’esperienza da Bella Addormentata, completa di torre inespugnabile e arcolaio maledetto. Ma quando Zinnia si punge un dito, accade qualcosa di strano e inaspettato. E così la ragazza si ritrova a precipitare attraverso mondi diversi, insieme a un’altra Bella Addormentata, altrettanto disperata di sfuggire al suo destino…

L’edizione Mondadori de Il Fuso Scheggiato sarà disponibile su Amazon a partire dal 2 settembre.


Kaikeyi di Vaishnavi Patel

kaikeyii - copertina libro vaishnavi patel

Unica figlia di un re, Kaikeyi assiste all’esilio della madre e alla sua riduzione a mero strumento di un’alleanza matrimoniale.

Cresciuta con storie di potenza e benevolenza degli dèi, le sue suppliche restano però inascoltate. Ma rivolgendosi alla biblioteca materna, scopre una magia che le appartiene. Con questo potere, Kaikeyi si trasforma da principessa trascurata in guerriera, diplomatica e regina favorita, determinata a costruire un mondo migliore per sé e per le donne che la circondano.

Ma quando le minacce dei racconti della sua infanzia mettono in pericolo il suo mondo, il cammino che ha scelto si scontra con il destino voluto dagli dèi per la sua famiglia. Kaikeyi dovrà decidere se la resistenza giustifica la distruzione che porterà con sé e quale eredità desidera lasciare.

L’edizione italiana di Kaikeyi, edita da Ne/oN Edizioni, sarà disponibile in libreria e su Amazon a partire dal 3 settembre.


This Fatal Kiss di Alicia Jasinska

this fatal kiss - copertina libro alicia jasinska

Uno YA super-carino, leggerissimo e divertente. Si perde un po’ nel finale (eccessivamente aperto, a mio avviso…), ma intrattiene il giusto, presentandosi come una sorta di versione teen di Little Thieves (che, però, resta fatto di tutt’altra stoffa).

Condannata a infestare il fiume che attraversa la magica città termale dove è annegata, Gisela è una ninfa delle acque che desidera ardentemente tornare nel mondo dei vivi e riunirsi con la famiglia che ha lasciato dietro di sé. Tutto ciò che le serve per riconquistare la sua umanità è un bacio da un mortale… peccato che, agli occhi di tutti, Gisela sia solo un mostro.

E poi c’è Kazik, il nipote di una strega locale, oscuro, invadente e cacciatore di spiriti. Dopo il fallimento dell’esorcismo su Gisela, la ninfa gli propone un patto: non rivelerà agli altri spiriti che Kazik sta perdendo i suoi poteri, a patto che lui faccia da mediatore e la aiuti a ottenere un bacio da un mortale. Tuttavia, il piano di Gisela si infrange quando Kazik si innamora anche dello stesso giovane dal fascino diabolico che ha catturato il cuore di lei, un ragazzo legato al misterioso passato di Gisela.

L’edizione Il Castoro OFF di The Final Kiss sarà disponibile su Amazon e in libreria a partire dal 9 settembre 2025.


Come Non Innamorarsi del Nemico di Brigitte Knightley

come non innamorarsi del nemico - copertina brigitte knighley

Ed eccolo qua, senz’altro uno dei libri fantasy più attesi di settembre 2025, dal punto di vista di molte lettrici! Anzi, romantasy, per essere più precisi…

Quando Osric Mordaunt, membro dell’Ordine degli Assassini di Fyren, si ammala gravemente, comprende di aver bisogno dell’aiuto di un guaritore d’eccezione. Il destino, però, lo conduce verso un medico appartenente a una fazione nemica: l’Ordine Haelan.

Aurienne Fairhrim e i suoi compagni dell’Ordine Haelan si trovano sommersi da bambini malati, colpiti da un’epidemia di vaiolo dimenticata da tempo. Senza i fondi necessari per avviare un programma di immunizzazione, l’Ordine è in una crisi disperata. Quando Osric irrompe nel loro quartier generale per corrompere Aurienne e ottenere una cura, lei si vede costretta ad accettare, spinta dalla necessità di salvare quante più vite possibile.

Mentre Osric e Aurienne collaborano per trovare una cura non solo alla sua malattia, ma anche alla misteriosa ricomparsa del vaiolo, i due si sforzano di negare la forte attrazione che provano l’uno per l’altra, aumentando così la tensione tra di loro.

Giunti porterà in libreria Come Non Innamorarsi del Nemico il 17 settembre 2025. Potrai acquistarlo anche su Amazon, chiaramente a partire dalla stessa data.


Il Manuale del Mago Modesto per Sopravvivere nell’Inghilterra Medievale di Brandon Sanderson

il manuale del mago modesto - libri fantasy settembre 2025

Come ti avevo annunciato all’inizio dell’anno, a settembre arriva anche il secondo dei cinque Secret Projects di Brandon Sanderson!

Un uomo si risveglia in una radura dell’Inghilterra medievale, senza alcun ricordo della propria identità, delle sue origini o del motivo per cui si trova lì.

Braccato da un gruppo del suo tempo, la sua unica speranza di sopravvivenza consiste nel recuperare i ricordi perduti, stringere alleanze con la gente del posto e, forse, persino imparare a trarre beneficio dalle loro superstizioni. Perché l’unico aiuto dal “mondo reale” doveva essere una guida intitolata “The Frugal Wizard’s Handbook for Surviving Medieval England“… ma la sua copia è esplosa durante il trasporto. I pochi frammenti salvati offrono indizi sulla sua situazione, ma riuscirà il nostro riluttante eroe a interpretarli in tempo per salvarsi?

Il Manuale dell’Uomo Modesto sarà disponibile in libreria e su Amazon a partire dal 16 settembre 2025.


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“Rose in Chains”: la recensione del (raccapricciante) dark romantasy di Julie Soto


rose in chains recensione - julie soto

Se hai adorato il libro di Julie Soto e cerchi soltanto un’altra recensione entusiasta di Rose in Chains, ascolta il mio consiglio sincero: salta questo articolo e passa direttamente al prossimo post, perché ciò che sto per scrivere potrebbe non piacerti!

Dopotutto, le opinioni e i gusti personali di ciascuno di noi sono indiscutibili e, soprattutto, non negoziabili. Se ritieni che Rose in Chains sia un romanzo straordinario, non sarò certo io a cercare di convincerti del contrario. Anzi, se ti sei divertita a leggerlo, se ti sei affezionata ai personaggi e hai fatto il tifo per loro, per me è una grande consolazione: almeno, così, saprò che qualcuno nel mondo ci è effettivamente riuscito, e questa fanfiction non è soltanto l’ennesima dimostrazione del fatto che algoritmi e marketing, ormai, hanno preso completamente il sopravvento su qualsiasi considerazione di ordine creativo.

Perché l’unico effetto a lungo termine che la lettura di questo romantasy ha lasciato a me, è un fastidioso senso di disagio sotto la pelle, accompagnato da un forte desiderio di tornare in terapia dalla psicologa…


La trama

La guerra è terminata, le forze oscure hanno prevalso e l’eroe destinato a salvarli è caduto.

Catturata durante l’invasione del suo castello, il mondo di Briony Rosewood è cambiato per sempre. Il male ha trionfato e il suo popolo ora rischia schiavitù sessuale, prigionia e/o morte.

Privata della sua magia e della sua libertà, Briony e gli altri sopravvissuti vengono rapidamente messi all’asta e venduti ai migliori offerenti. In quanto principessa di Evermore, Briony è senz’altro una delle prigioniere più ambite. Dopo una spietata guerra di offerte, viene venduta a Toven Hearst, erede di una famiglia famosa per la sua crudeltà.

Eppure, nonostante gli orrori di questo nuovo mondo e il difficile ruolo che è chiamata a ricoprire, non tutto è perduto. Aiuto e speranza, a quanto sembra, possono ancora emergere dai luoghi più inaspettati…

Rose in Chains: la recensione del libro di Julie Soto

Mi sarò persa qualcosa?

J. K. Rowling sarà pure diventata una figura controversa, ma nemmeno lei merita questa violazione sistematica e gratuita del suo immaginario.

Voglio dire, avrò letto decine di retelling dark di fiabe classiche e opere della letteratura per l’infanzia, ma nessuno di loro è mai riuscito a turbarmi altrettanto profondamente. (Probabilmente perché nessuno dei loro autori ha mai cercato di spacciare una premessa distopica e uno sviluppo da libro horror per una storia d’amore!).

Qualcuno mi farà notare, forse, che sembro prendere la questione troppo seriamente.

Eppure, vorrei davvero che tu capissi quanto sto cercando di trasmetterti: la verità è che faccio seriamente fatica ad accettare il fatto che una ragazza possa leggere per divertimento un fantasy in cui il sistema patriarcale del Regno dei Buoni viene presentato sotto una luce positiva perché l’unica alternativa che sembra concepibile ai personaggi è ancora più mostruosa (vale a dire, un sistema che promuove attivamente lo stupro collettivo e ritualizzato di qualsiasi donna invisa al capo di Stato) e in cui ogni singola ragazzina che compare nella storia, a parte la protagonista, viene ripetutamente violentata e ingravidata off-screen dai cattivi.


Una questione di… aspettative?

Non so tu, ma non ho mai letto HP nella speranza che Luna si trasformasse improvvisamente nella schiava sessuale di uno dei ministri anziani, o che Hermione si fidanzasse con Draco per dare alla luce un erede maschio in grado di scalzare Harry Potter dal podio dei favoriti di Silente. Non corrisponde proprio alla mia idea di “passatempo divertente scacciapensieri”.

Capisco anche il punto di vista di chi dice che vale la pena affrontare temi pesanti e presentarli al pubblico dei giovanissimi, in modo tale che abbiano la possibilità di farsi rapidamente un’idea di quali sono i grandi mali che affliggono il nostro sistema culturale e combatterli.

Ma non mi pare proprio che sia il caso di questo libro.

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“Seppellisci le Mie Ossa nel Suolo di Mezzanotte”: la recensione del libro gotico di V. E. Schwab


seppellisci ossa suolo mezzanotte recensione - bury our bones in the midnight soil - schwab

Ho sempre saputo che V. E. Schwab avrebbe scritto il libro del mio cuore. E, adesso, quel momento è arrivato: Seppellisci le Mie Ossa nel Suolo di Mezzanotte è quel libro, finalmente! Un romanzo intenso e magnetico, oscuro e provocante, capace di catturare il lettore in maniera viscerale.

Da lettrice affezionata della Schwab, posso tranquillamente affermare che questa è – almeno per me – la sua opera più complessa, ambiziosa e matura. Non soltanto per la bellezza della prosa, sempre elegante e languida come una ballata triste, ma anche e soprattutto per la complessità emotiva e morale delle tematiche affrontate e per il livello di introspezione che permea ogni capitolo…


La trama di Seppellisci le Mie Ossa nel Suolo di Mezzanotte

Questa è una storia che parla di fame; una fame insaziabile.

1533, Santo Domingo de la Calzada.
Una giovane ragazza cresce libera e astuta: la sua bellezza è superata soltanto dai suoi sogni di fuga. Ma María sa che gli uomini la vedranno sempre solo come un premio o una pedina. Quando un’affascinante vedova le offre una via alternativa, María compie una scelta disperata: decide che condurrà una vita priva di rimpianti.

Questa è una storia che parla d’amore; un amore che trasforma, e distrugge, tutto quello che tocca.

1827, Londra.
Una giovane donna conduce una vita tranquilla e riservata nella tenuta di famiglia. Un’istante di intimità con la persona sbagliata la costringe, tuttavia, a trasferirsi a Londra per imparare le “buone maniere” e trasformarsi nella moglie perfetta. Il cuore sensibile di Charlotte e i suoi sogni irrealizzabili vengono sconvolti dall’amicizia di una splendida donna dai capelli rossi; eppure, il costo della libertà si rivela più alto di quanto avesse mai immaginato.

Questa è una storia che racconta di una rabbia profonda, e di un dolore che non morirà mai.

2019, Boston.
Il college avrebbe dovuto rappresentare per Alice l’opportunità di rinascere, di diventare una persona nuova. Per questo si è trasferita dall’altra parte del mondo, lasciandosi definitivamente alle spalle la sua vecchia vita in Irlanda. Tuttavia, una notte fuori dal comune la spingerà a riflettere sul suo passato, sul suo presente e sul suo futuro. Determinata a scoprire la verità, Alice intraprende un viaggio alla ricerca di risposte… ma anche – e forse soprattutto – di vendetta.

Questa è una storia sulla vita: su come tutto finisce, ma anche su come ogni cosa, prima o poi, ricomincia.


La recensione di Seppellisci le Mie Ossa nel Suolo di Mezzanotte

Tre rose selvatiche, che nascondono bianchissimi denti aguzzi…

Non è la prima volta che V. E. Schwab ci racconta di vampiri e storie d’amore a tema saffico: se hai visto la (sfortunata) serie tv First Kill su Netflix, probabilmente sai già che quella divertente e un po’ esagerata incursione nel mondo del campy horror è stata ispirata proprio da un suo breve racconto contenuto nell’antologia Vampires Never Get Old: Tales with Fresh Bite.

Questo nuovo romanzo – ovviamente molto più corposo, complesso e diretto a un target più adulto – si regge invece sulla forza propulsiva di tre straordinarie voci narranti. Ciascuna di esse riflette un’identità, al tempo stesso, fortissima, unica e ricca di vulnerabilità.

È raro trovare storie a più voci in cui ogni personaggio riesce davvero a lasciare un segno; tuttavia, in questo caso, la nostra Victoria riesce a centrare perfettamente l’obiettivo. Non si tratta solo di differenze stilistiche, ma di modi distinti di osservare il mondo… senza dimenticare, naturalmente, le suggestive eco di richiamo, un sottile gioco di rimandi che mette in luce tanto le differenze tra le nostre tre protagoniste, quanto le loro profonde e indiscutibili affinità.

Ciò che mi ha colpito di più è che in ciascuna di queste antieroine è semplicissimo imparare a riconoscere almeno una piccolissima parte di sé.

C’è Alice, con la sua struggente malinconia urbana e le sue ferite invisibili; e c’è Charlotte, con la sua delicata sensibilità macchiata di edonismo.

E poi, ovviamente, abbiamo lei… Sabine: larger-than-life, spregiudicata, vitale, e seducente come il peccato. Con la sua fame viscerale, la sua sete di vita, e il suo cuore corrotto da secoli e secoli di (non-)vita alla ricerca di un amore disposto a tingersi di venerazione.


Una fame inarrestabile

Queste tre indimenticabili protagoniste si intrecciano in una narrazione gotica che richiama capolavori come Intervista col Vampiro, Carmilla e Lasciami Entrare.

Ma l’irrequieta personalità della Schwab traspare da ogni pagina: perché, a dire la verità, in Bury Our Bones in The Midnight Soil ritroviamo, soprattutto, le atmosfere cosmopolite e la tensione claustrofobica de La Vita Invisibile di Addie LaRue.

In un certo senso, però, nel suo nuovo libro la Schwab compie un’operazione completamente diversa: attraverso la metafora della “vampira-fidanzata tossica“, eternamente affamata e proiettata verso un ideale di femminilità che sfugge a ogni canone tradizionale imposto dallo sguardo maschile, apre una finestra sull’esperienza di scoperta e affermazione vissuta da ogni donna “saffica” nel mondo.

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“The Monkey”: la recensione della commedia horror ispirata a un racconto di Stephen King


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The Monkey potrebbe tranquillamente essere il film più convenzionale e meno assurdo che Oz Perkins abbia mai diretto.

E questo la dice lunga, considerando lo spropositato livello di assurdità e nonsense previsto dalla sceneggiatura…

C’è da dire, comunque, che soltanto un individuo come Perkins – regista e sceneggiatore di piccoli, incomprensibili cult quali Sono la Bella Creatura che Vive in Questa Casa e Longlegs – poteva pensare di trasformare un inquietante e surreale racconto di Stephen King in una scombinata dark comedy a metà strada fra Megan e Final Destination


The Monkey: la trama del film

Un giorno, rovistando tra gli effetti del padre scomparso (Adam Scott), i gemelli Hall e Bill (Christian Convery) scoprono una buffa scimmietta dall’aspetto insolito e un po’ grottesco.

Spinto dalla curiosità, il più timido e riservato dei due decide di caricare la molla che mette in funzione il meccanismo dello strano oggetto. Ignora, però, che dietro il ghigno beffardo della scimmietta si cela una maledizione dai risvolti imprevedibili…

E così, dopo la scomparsa dell’amata madre (Tatiana Maslany), i due fratelli si trovano costretti a liberarsi del malefico artefatto…

Molti anni dopo, però, la scimmietta si prepara a fare il suo ritorno nella vita di Hall (Theo James), ormai adulto e alle prese con il complicato rapporto con il figlio adolescente Petey (Colin O’Brien).

Il loro organizzato (e un po’ deprimente) road trip si trasformerà, ovviamente, in un bagno di sangue


The Monkey: la recensione

Toy splatter

Nel bene o nel male, il miglior consiglio che posso darti è questo: non aspettarti che The Monkey assomigli troppo a Longlegs o February.

In effetti, le atmosfere surreali e i personaggi fuori dalle righe rimangono gli stessi. Tuttavia prevalgono, in The Monkey, uno spirito giocoso e una vena beffarda, ironica e sorniona, che si distanziano nettamente dagli horror precedenti della filmografia di Perkins.

Lo percepisci già dalla prima scena del film, con protagonista il sempre bravo e autoironico Adam Scott: un antefatto che promette numerosi jumpscare e una valanga di frattaglie. Il resto della pellicola mantiene esattamente questa promessa, offrendo agli spettatori non tanto un sottile brivido di inquietudine, quanto una risata nervosa e leggermente elettrizzata, quale soltanto i più esagerati effettacci splatter sono in grado di evocare.

Teste esplose, api assassine, viscere che si srotolano come salsicce…

Pur di intrattenere il pubblico con qualcosa di sconvolgente, insomma, Perkins sguinzaglio l’intero repertorio di incidenti fatali alla Final Destination e non sta lì a perdersi in dettagli che gli sembrano superflui: la psicologia dei personaggi e la mitologia della scimmia maledetta non gli interessano affatto.

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“Mistakes Were Made”: la recensione della divertente romcom queer di Meryl Wilsner


mistakes were made recensione - meryl wilsner

Dopo aver passato anni a declamare la mia antipatia per il trope dell’age gap nel romance, eccomi qui pronta a pubblicare la recensione di Mistakes Were Made, l’effervescente e irresistibile romcom di Meryl Wilsner!

Un libro che, contro ogni mia possibile aspettativa, si è rapidamente trasformato in uno dei miei feel-good books preferiti di sempre. Mi ha colpito perfino più di Cleat Cute, uno sport romance della stessa autrice che ho avuto il piacere di leggere lo scorso anno.

Probabilmente perché temevo che Mistakes Were Made sarebbe stato uno di quei romance pieni di angst e tormenti interiori (alla maniera di Claire Lydon, per intenderci…) che portano i personaggi a struggersi e a litigare furiosamente per almeno i tre quarti del libro, fino all’inevitabile rottura del terzo atto.

Quanto sono stata felice di scoprire che Meryl Wilsner, invece, riesce sempre a infondere un’energia travolgente, un ottimismo contagioso e una incontenibile gioia queer all’interno suoi libri, a prescindere dall’apparente “scandalosità” di alcuni dei suoi soggetti!


La trama

Quando Cassie, studentessa all’ultimo anno di college, decide di trascorrere il venerdì sera in un bar fuori dal campus, non sta cercando un’avventura occasionale. Così, quando succede, capita perché sì: dopotutto, a caval donato non si guarda in bocca…

Offrire da bere a una sconosciuta si trasforma in una indimenticabile notte di passione. La mattina dopo, però, una delle sue migliori amiche la porta a conoscere sua madre… che si rivela essere la donna matura e affascinante con cui Cassie è appena andata a letto.

Erin programmava di trascorrere il weekend riavvicinandosi a sua figlia, sempre più distante a causa del suo recente divorzio, e non vivendo un’avventura di una notte. Non andando in giro a spassarsela e, decisamente, non facendo sesso con una delle giovani e bionde compagne di corso della sua unica figlia…

Erin e Cassie si rendono conto di dover dare un taglio alla loro potenziale relazione, subito. Eppure, scoprono presto di trovarsi in sintonia sia dentro, che fuori dalle lenzuola… Un’alchimia potente, che le spinge costantemente a gravitare l’una nell’orbita dell’altra e al cospetto della quale, forse, si può soltanto capitolare.

Quella che avrebbe dovuto essere soltanto un’avventura occasionale si trasforma, così, in un legame sempre più impossibile da ignorare. Ben presto, Cassie ed Erin iniziano a vedersi di nascosto e, ancora peggio, scoprono di provare un sentimento autentico.

Ma essere sincere riguardo al loro amore vale davvero il prezzo da pagare?


Mistakes Are Made: la recensione del libro di Meryl Wilsner

Sesso, tenerezza e risate

Prima di proseguire, meglio mettere le mani avanti: Mistakes Are Made contiene tantissime scene spicy. Ma veramente un sacco!

La love story fra Erin e Cassie comincia come l’avventura di una notte, del resto, e ben poco di ciò che accade fra di loro tende a rimanere confinato dietro una porta chiusa.

Le scene di sesso, ad ogni modo, risultano avvincenti, originali e ben scritte. Il body positive è un grande protagonista di questi exploit; i buffi dialoghi che li accompagnano, senza nulla togliere al complessivo effetto “hot” di questo passaggi, contribuiscono invece a mettere in evidenza l’adorabile goffaggine di entrambe le protagoniste, accentuando la loro caratterizzazione ed evocando in chi legge un confortevole senso di intiminità.

Tutto questo per dire: la trama di Mistakes Are Made viene frequentemente interrotta da una carovana di siparietti sexy – diventati ormai un tratto stilistico distintivo di Meryl Wilsner – e non escludo affatto la possibilità che alcune lettrici possano trovare irritante questa continua escalation di ormoni e tonalità giovanilistiche.

Ma penso davvero che Erin e Cassie siano due eroine meravigliose da seguire, oltre che dotate di un’intesa pazzesca. Senza contare che gli esilaranti (e un po’ sciocchi) dialoghi di questo libro sarebbero in grado di migliorare l’umore di qualsiasi appassionata di romance…


Innamorarsi può mai essere… sbagliato?

Mistakes Are Made offre anche una prospettiva particolare su alcuni interessanti spunti di riflessione sociale.

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“Bookshops and Bonedust”: la recensione del prequel di “Legends and Lattes”


bookshops and bonedust recensione - travis baldree

La recensione di Bookshops and Bonedust è qui per rispondere alla domanda che tutti i fan italiani del cozy fantasy si stanno ponendo: vale la pena leggere il prequel di Legends and Lattes? Come se la cava Travis Baldree in questa nuova/precedente avventura di Viv, l’orchessa gentile che abbiamo incontrato nel corso del primo libro?

Perché sappiamo tutti che il successo di Legends and Lattes ha praticamente posto le basi per la creazione di un nuovo, fortunatissimo (sotto-)genere. E la posta in gioco, per i personaggi di un cozy fantasy, potrà anche sembrare modesta… Le nostre aspettative nei confronti di Bookshops and Bonedust, però?

Alte come le Montagne Nebbiose, e più svettanti della Torre di Mordor!


La trama

Viv è finalmente entrata a far parte della rinomata compagnia di mercenari guidata dal leggendario Racksam. Tuttavia, la sua carriera tra i Corvi non sta procedendo esattamente come aveva immaginato.

Infatti, mentre il gruppo dà la caccia a una potente necromante, Viv si ferisce alla gamba ed è costretta a separarsi dagli altri per trovare rifugio a Murk, una tranquilla e sonnolenta cittadina costiera. L’orchessa teme che i Corvi non tornino più a recuperarla, ma quali alternative ha? La sua gamba malconcia ha bisogno di molto riposo per guarire.

Lontana da quell’azione spericolata che tanto brama, Viv comincia a trascorrere le sue ore di ozio in compagnia di Fern, la proprietaria di una libreria sull’orlo del fallimento. Pian piano, si lascia coinvolgere nelle avventure di Fern per salvare la sua attività, ritrovandosi a esplorare un mondo in cui non avrebbe mai immaginato di addentrarsi… un mondo che, forse, le offre proprio l’opportunità di apprendere una lezione che le era sfuggita.

Perché, a volte, le cose giuste ci succedono nel momento sbagliato. Quello di cui abbiamo bisogno non è sempre quello che cerchiamo. E, qualche volta, può perfino capitare di riuscire a trovare noi stessi all’interno delle storie che ci aspettano fra le pagine di un libro…

Eppure, l’avventura è più vicina di quanto Viv avesse immaginato. Un enigmatico viaggiatore vestito di grigio, una gnoma dal carattere infuocato e un inaspettato amore estivo mostreranno a Viv che persino un luogo come Murk può trasformarsi, all’improvviso, in un vivace teatro di eventi sorprendenti e affascinanti…


Bookshops and Bonedust: la recensione del libro di Travis Baldree

L’orchessa in vacanza

Quando un autore che amo annuncia un prequel, faccio fatica a entusiasmarmi davvero. Per natura, e fatta eccezione per pochi titoli in particolare (qualcuno ha detto “revival di Buffy“, per caso?), credo di essere piuttosto immune al richiamo della nostalgia. Nella vita come nella lettura, preferisco sempre guardare avanti, piuttosto che voltarmi indietro.

E dico questo nonostante mi sia poi ritrovata, in più di un’occasione, ad apprezzare un prequel addirittura (quasi) più del romanzo originale.

Ti dirò la verità: la cosa che mi preoccupava di più riguardo a Bookshops and Bonedust era che il personaggio di Tandri, questa volta, sarebbe inevitabilmente rimasto escluso dai giochi. E io, come Viv, ho sempre avuto un debole speciale per la succubus!

A lettura ultimata, però, posso confermarti che il prequel scaturito dalla penna e dall’immaginazione di Travis Baldree riuscirà a scatenare in te un vero e proprio tsunami di dolci e calde emozioni! Nessuno degli elementi che hanno reso il primo libro un successo manca all’appello: umorismo, magia, un tocco di romance e tantissime cozy vibes. Inoltre, molti dei nuovi personaggi introdotti meriterebbero sicuramente uno spin-off tutto loro.

La trama risulta forse un po’ più dispersiva, meno raffinata e “studiata” rispetto a quella di Legends and Lattes. Tuttavia, Baldree in questo secondo volume ha saputo ache inserire una significativa dose di azione e una crescente tensione che rendono la lettura particolarmente avvincente e immersiva.

E poi, c’è tutto il ruolo fondamentale della libreria e della profonda passione per le storie da considerare…


Il magico potere della lettura

D’altronde, Travis Baldree non inserisce certo questi splendidi bookish tropes a caso, e nemmeno solo per concedere una strizzatina d’occhio al lettore! Chi di noi non ha mai sognato di aprire una pittoresca libreria? Ancora meglio se stracolma di volumi, per trascorrere pomeriggi interi a catalogare, ordinare e consigliare…

La libreria di Fern, in effetti, costituisce un ottimo catalizzatore per l’arco trasformativo di Viv.

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I migliori libri fantasy in uscita a luglio 2025


«Ma come, l’articolo dedicato ai nuovi libri fantasy di luglio 2025 arriva solo ora? Dico, ma tu almeno lo sai, che giorno è oggi?»

Se queste parole – o una loro qualsiasi variante – hanno appena attraversato la tua mente, bè, cosa posso dire? Hai perfettamente ragione! L’arrivo di luglio mi ha travolto come un treno in corsa, complice l’implacabile sessione estiva all’università. Soltanto adesso sono riuscita a emergere dal baratro per tornare a dedicarmi a ciò che per me conta davvero: i libri, naturalmente! ;D

E anche per quanto riguarda il blog, mi impegno a mantenere una maggiore costanza, da adesso in poi…

Intanto, però, cominciamo a recuperare il tempo perduto dando una bella occhiata da vicino ad alcune delle novità fantasy più recenti…


I libri fantasy che leggeremo a luglio 2025 (in italiano)

Vento e Verità di Brandon Sanderson

libri fantasy luglio 2025 - vento e verità sanderson

Come lo stesso Brandon Sanderson aveva annunciato alla fine del 2024, ecco arrivare in italiano il suo nuovo, attesissimo capitolo delle Cronache della Folgoluce

Dalinar Kholin ha sfidato il malvagio dio Odium in una gara di campioni, con il futuro di Roshar appeso a un filo. I Cavalieri Radiosi dispongono di soli dieci giorni per prepararsi, mentre l’improvvisa ascesa dell’astuto e spietato Taravangian al posto di Odium getta tutto nel caos.

Combattimenti disperati infuriano contemporaneamente in tutto il mondo: Adolin ad Azimir, Sigzil e Venli alle Pianure Infrante, Jasnah a Città Thaylen. L’ex assassino Szeth deve purificare la sua terra natale, Shinovar, dall’oscura influenza dei Disfatti. Al suo fianco Kaladin, che affronta una nuova battaglia aiutando Szeth a sconfiggere i suoi demoni… e deve fare lo stesso per il folle Araldo dell’Onnipotente, Ishar.

Nel frattempo, Shallan, Renarin e Rlain cercano di svelare il mistero dietro l’Unmade Ba-Ado-Mishram e il suo ruolo nella schiavitù dei cantori e nell’uccisione dei loro spren da parte degli antichi Cavalieri Radiosi. Dalinar e Navani cercano un vantaggio contro il campione di Odium, un potere che può essere trovato soltanto nel Regno Spirituale, dove memoria e possibilità si fondono nel caos. Pare proprio che il destino dell’intero Cosmere, stavolta, sia appeso a un filo…

Potrai acquistare l’edizione Mondadori di Vento e Verità su Amazon, a partire dall’8 luglio.


Bookshops and Bonedust di Travis Baldree

bookshops and bonedust - copertina

Quello firmato da Travis Baldree è, a mio avviso, uno dei pochissimi prequel fantasy che riescono a reggere il confronto con l’opera originale.

Nella mia recensione di Bookshops and Bonedust, troverai tutti i motivi per cui non puoi assolutamente rischiare di perderti questo delizioso e avventuroso cozy fantasy (i cui ultimi capitoli, fra l’altro, contengono anche una sorpresa speciale per le fan della coppia Vivi + Tandri)…

Quando un infortunio costringe una giovane orca, assetata di battaglie, a deviare dal suo percorso prestabilito, la nosra eroina potrebbe scoprire che ciò di cui abbiamo bisogno non è sempre ciò che cerchiamo.

La carriera di Viv presso la temuta compagnia mercenaria Rackam’s Ravens, in realtà, non sta andando come previsto.

Ferita durante la caccia a una potente necromante, viene inviata contro la sua volontà a riposarsi nella tranquilla cittadina costiera di Murk, così lontana dall’azione da farle temere di non poterci mai più tornare.

Cosa può fare un soldato di ventura in difficoltà?

Trascorrere ore in una libreria infestata, in compagnia della sua irriverente e sboccata proprietaria, è l’ultima cosa di cui Viv avrebbe immaginato di aver bisogno.

Eppure, l’avventura non è poi così lontana. Un viaggiatore sospetto vestito di grigio, una gnoma che sembra avere dal debole per lei, un romance estivo e un numero esagerato di scheletri rivelano, infatti, che Murk è un luogo molto più vivace di quanto Viv avrebbe mai potuto immaginare.

L’edizione italiana di Bookshops and Bonedust sarà disponibile su Amazon a partire dall’8 luglio.


The Half King di Melissa Sanders

the half king - libri fantasy luglio 2025

Alle fan del romantasy consiglio invece l’avvincente libro di Melissa Sanders: un divertente romanzo che mescola magia, intrighi e una buona dose di spicy per coinvolgere le lettrici in un vortice di passioni incandescenti!

Un re di giorno. Un’ombra di notte…

Il Grande Tradimento cambiò per sempre il destino del Regno Alleato. Molto tempo fa, le nobili casate si ribellarono contro la dea… e, per il loro tradimento, il primogenito di ogni famiglia nobile fu colpito da una maledizione.

Bellezza letale. Una conoscenza devastante. Oppure un’insaziabile sete di sangue.

Ma la casa reale Mortara è quella che ha ricevuto la maledizione più crudele. Perché mentre il re esiste alla luce del giorno, di notte svanisce nel nulla… e il ciclo si ripeterà fino al suo ventunesimo compleanno, quando sarà perduto per sempre nell’oscurità.

Adesso una nuova accolita è arrivata a corte. Come tutti i secondogeniti del Regno Alleato, è destinata a servire la dea e a diventare una Veggente… ma Cerise Solon non possiede alcun dono di predizione. Anzi, non ha alcun potere magico.

Al contrario, è circondata da cortigiani e sacerdoti, adulatori dal sorriso falso e dai cuori pieni di segreti e menzogne. E al centro di tutto siede Sua Maestà Kian Hannibal Mortara, con i suoi occhi penetranti, la lingua affilata e un’incredibile capacità di farle battere il cuore nei momenti più inaspettati.

Innamorarsi di lui è impensabile. Perché il re è l’ultimo della sua stirpe e, mentre si avvicina l’ombra del suo ventunesimo compleanno – e, con essa, la piena potenza della sua maledizione – il regno intero trattiene il respiro.

Ma c’è un solo modo per salvare un re morente… e quel modo si cela nella persona che nasconde il segreto più grande di tutti: Cerise.

L’edizione italiana di Half King, targata DeA, ti sta già aspettando su Amazon e in tutte le migliori librerie!


The Serpent and the Wolf di Rebecca Robinson

the serpent and the wolf - libri fantasy luglio 2025

Ma fra i nuovi libri fantasy di luglio 2025 si nascondono anche tante altre piacevoli sorprese per le amanti delle letture a sfondo romantico… Fra cui, appunto, questo atteso romanzo d’esordio di Rebecca Robinson.

Dopo aver perso la madre a causa di una misteriosa magia oscura risvegliatasi in lei, Vaasa è certa che la morte sia imminente anche per lei. Perfino il suo spietato fratello la vede come una minaccia da eliminare per assicurarsi la corona. Intende costringerla a sposare Reid di Mireh, un crudele sovrano straniero, sperando che la sua morte diventi il pretesto per invadere finalmente il regno di Reid. Per Vaasa, tutto ciò che resta da fare è morire.

Lei, però, è determinata a vivere. Affronta dunque la prospettiva del matrimonio con arguzia, mettendo a frutto le abilità politiche che ha sviluppato nel corso dei suoi anni di duro apprendimento e tutte le tecniche di combattimento insegnatele dal padre defunto. Con sua sorpresa, Reid le propone un patto con una posta in palia molto ambita: la libertà. In cambio, lei condividerà le sue conoscenze sulla magia oscura che scorre nelle sue vene e lo aiuterà a controllarla.

L’offerta è allettante, ma l’attrazione crescente tra Vaasa e Reid rischia di infrangere le regole del loro accordo. Mentre le trame letali del fratello prendono forma, tutto verrà messa a repentaglio: Vaasa dovrà imparare a fidarsi del suo nuovo marito… ma come riuscirci quando quel matrimonio politico, apparentemente perfetto, inizia a sembrare così reale?

L’edizione italiana di The Serpent and the Wolf, proposta da Rizzoli, sarà disponibile su Amazon a partire dall’8 luglio.


La Strada d’Ossa di Demi Winters

la strada d'ossa - copertina - demi winters

Silla Nordvig è in fuga per salvare la propria vita. La regina di Íseldur ha mandato dei guerrieri a catturarla e portarla a Sunnavík, dove l’attende una morte certa. Quando suo padre viene ucciso, le sue ultime parole spingono Silla a intraprendere un’impresa pericolosa: attraversare la temuta Strada delle Ossa, un percorso di mille miglia infestato da bande di guerrieri, creature oscure e un misterioso assassino, per raggiungere Kopa, dove l’attende una casa-scudo.

Dopo essersi salvata a stento nel primo tratto, Silla, disperata, si nasconde in un carro di rifornimenti della temibile Ciurma dell’Ascia Insanguinata. Per arrivare a Kopa, dovrà guadagnarsi la fiducia di Occhi d’Ascia, il burbero capo della Ciurma, evitando al contempo il Lupo, il suo inquietante braccio destro. Ma lo spietato assassino della regina ha altri piani e dà la caccia a Silla senza tregua.

Riuscirà Silla a raggiungere Kopa sana e salva, oppure soccomberà ai pericoli della Strada delle Ossa?

Potrai acquistare La Strada d’Ossa su Amazon, nell’edizione Mondadori, a partire dal 15 luglio 2025.


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