
Con The Last Soul Amond Wolves, l’americana Melissa Caruso prosegue la sua serie The Echo Archive, regalandoci un secondo volume carico di misteri, adrenalina e romanticismo.
Innanzitutto, sono felice di annunciarti che, dal punto di vista tecnico, questo nuovo romanzo supera tutti quei piccoli problemi di frammentarietà che affliggevano L’Ultima Ora Tra I Mondi, offrendo un’esperienza di lettura molto più coerente e scorrevole. Il concept, invece, si conferma altrettanto brillante, permettendo a Melissa Caruso non soltanto di ampliare l’affascinante mitologia del mondo degli Echo, ma anche di approfondire le dinamiche tra i personaggi e la componente romantica…
La trama
Tutto ciò che Kembral Thorne desidera è trascorrere serenamente il suo congedo di maternità. Ma quando la sua migliore amica Jaycel le chiede aiuto, non può rifiutare, anche se ciò significa recarsi in una villa fatiscente su un’isola remota per la lettura di un testamento.
Al suo arrivo, trova una riunione inaspettata dei suoi amici d’infanzia, insieme alla sua all’inizio-rivale-ma-ormai-fidanzata Rika Nonesuch, presente sulla scena per un incarico misterioso commissionato dalla sua gilda di ladri. Poi, però, viene letto il testamento… e tutto inizia ad andare in malora!
Otto potenziali eredi, metà dei quali amici di lunga data di Kem.
Tre reliquie maledette.
Un lupo dagli occhi ardenti.
Le uniche regole: gli eredi moriranno, uno dopo l’altro.
Il premio per l’unico sopravvissuto: un desiderio. Ma, come recita il motto, attento a ciò che desideri… Potrebbe avverarsi!
Per salvare i loro amici, Kem e Rika dovranno correre contro il tempo e immergersi ancora una volta in altre realtà. Ma la villa è piena di vecchi segreti e nuovi piani, e presto il gioco diventa molto più pericoloso e più personale di quanto entrambe avrebbero potuto immaginare.
The Last Hour Among Wolves: la recensione
Al diavolo il Booktok: Rika è la mia book girlfriend…
Da un punto di vista oggettivo, ciò che più sorprende di The Last Hour Among Wolves è l’incredibile fusione di generi: fantasy, mistery, action, horror e persino un pizzico di romance! Ma voglio essere completamente sincera con te: fin dal primo volume ho intravisto in questa serie un enorme potenziale – perché, diciamocelo, potresti continuare a sviluppare il concept, il worldbuilding e il set di poteri dei personaggi fino a trarne una saga infinita, in perfetto stile October Daye – e mi sono profondamente innamorata sia della sua ambientazione, ricca e vivissima, sia delle sue due irresistibili protagoniste.
Ho sempre avuto un debole per i personaggi tsundere e Rika, sotto questo aspetto, incarna perfettamente tutte le qualità che adoro in un love interest! Devo dire che, per una volta, non mi ha infastidito neanche la sua vena iperprotettiva (probabilmente perché Kembral, l’autrice e la stessa Rika sanno benissimo che si tratta di un difetto da superare, e non di un tratto desiderabile in una relazione). Devo ammettere che i suoi improbabili intrighi per proteggere Kembral mi hanno fatto ridere di cuore in più di un’occasione!
Nata per… correre (contro il tempo!)
A prescindere dalle mie preferenze personali, sono convinta che The Last Hour Between Wolves piacerà moltissimo alle fan del primo libro; anzi, con ogni probabilità, riuscirà a conquistare anche molte di quelle che non hanno apprezzato particolarmente L’Ultima Ora Tra i Mondi.
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