Il 7 marzo è uscito negli USA “My Dear Henry” di Kalynn Bayron: un romanzo horror M/M, ambientato nella Londra del diciannovesimo secolo e rivolto al pubblico dei giovani lettori.
Il libro, una rivisitazione in chiave moderna de “Lo strano caso del Dr. Jekyll & Mr. Hyde”, fa parte della collana “Remixed Classics”. La serie, che include per il momento una mezza dozzina di titoli firmati da altrettanti autori, tende a fare dell’inclusività in generale, e della rappresentazione LGBT in particolare, uno dei propri cavalli di battaglia.
Non fa eccezione “My Dear Henry”, un’incursione nelle fuligginose atmosfere vittoriane firmata dall’autrice degli adorabili “Cinderella is Dead” e “This Poison Heart”…
“My Dear Henry”: la trama
Londra, 1885.
Il diciassettenne Gabriel Utterson è appena tornato a Londra. È la prima volta che rimette piede in città, da quando la sua vita – e quella del suo amico più caro, Henry Jekyll – è stata deragliata da uno scandalo che ha condotto alla loro espulsione dalla Scuola Medica di Londra.
Una serie di pettegolezzi circa la vera natura della relazione fra Gabriel e Henry ha seguito i ragazzi per due anni; adesso, per la prima volta, sembra che Gabriel abbia l’opportunità di ricominciare da capo.
Ma Gabriel non ha alcuna intenzione di voltare pagina; non se questo significa rinunciare a Henry. Il suo amico è diventato distante e freddo dopo i disastrosi eventi della primavera trascorsa; le sue lettere, un tempo sporadiche, adesso hanno definitivamente smesso di arrivare.
Disperato (e anche un po’ preoccupato), Gabriel inizia quindi a tenere d’occhio la casa di Jekyll.
È così che si imbatte in Hyde, un giovane uomo dall’aria stranamente familiare, dotato di un fascino magnetico.
Hyde sostiene di essere un amico di Henry, e Gabriel non riesce a fare a meno di ingelosirsi per la loro apparente intimità; soprattutto perché Henry continua a comportarsi come se Gabriel non significasse niente per lui.
Ma il segreto che si nasconde dietro l’apatia di Henry è soltanto la prima parte di un mistero che ha appena iniziato a dipanarsi. Mostri di ogni tipo imperversano nella nebbia di Londra… anche se non è detto che siano tutti a caccia di sangue.
La serie “Remixed Classics”
Oltre a “My Dear Henry”, la serie “Remixed Classics” comprende per il momento i seguenti titoli:
- “A Clash of Steel” di C. B. Lee, un retelling de “L’Isola del Tesoro” scritto dall’autrice del delizioso “Not Your Sideckick”. In questa versione, infusa di elementi tratti dalla mitologia cinese e vietnamita, due ragazze si lanciano in una pericolosa caccia al tesoro a spasso per i sette mari.
- “So Many Beginnings” di Bethany C Morrow, un retelling in chiave “all black” del classico di Louisa May Alcott. Mentre altrove infuriano i fuochi della guerra civile, la famiglia March riesce finalmente a mettere radici in un porto sicuro. La colonia dell’isola di Roanoke, infatti, rappresenta una sorta di paradiso per tutte quelle persone che sono riuscite ad affrancarsi dalla schiavitù. E sarà proprio a Roanoke che le quattro sorelle March avranno la possibilità di confrontarsi con tutti i problemi della crescita: amore, amicizia,speranze, conflitti e delusioni.
- “Travelers Along the Way” di Aminah Mae Safi. Il libro narra una differente versione della popolare leggenda di Robin Hood. Ai tempi della Terza Crociata, una banda di emarginati resta invischiata nei giochi di potere della Terra Santa. Due sorelle, in modo particolare, decidono di giocarsi il tutto per tutto, imbarcandosi in una pericolosa missione destinata a fermare i piani espansionistici della cosiddetta “falsa regina”, Isabella…
- “What Souls Are Made Of” di Tasha Suri, autrice dell’indimenticabile “The Burning Throne: Il Trono di Gelsomino” (in uscita in Italia a marzo 2023). “What Souls Are Made Of” è un retelling di “Cime Tempestose” che prova a immaginare cosa sarebbe successo nello Yorkshire del 1786 se, oltre ai guai che avevano già, Catherine e Heathcliff avessero anche potuto rivendicare origini indiane…
- “Self-Made Boys” di Anna-Marie McLemore, un retelling de “Il Grande Gatsby”. Il protagonista è Nicolás Caraveo, un ragazzo transgender del Winsconsin che, coinvolto in un gioco di intrighi romantici e segreti insospettabili, rischia di rimanere seriamente abbagliato dal glamour della New York degli Anni Venti…
I libri di Kalynn Bayron
Ho “scoperto” l’autrice di “My Dear Henry” tre anni fa, in occasione della pubblicazione del suo libro d’esordio, “Cinderella is Dead”.
Si tratta (pensa un po’!) di un altro retelling. Un romanzo incredibilmente frizzante e divertente, capace di conquistare il lettore senz’ombra di fatica.
Purtroppo, la seconda opera di Kalynn Bayron, la dilogia “This Poison Heart”, mi ha convinto molto meno. Tutta colpa del secondo volume, “This Wicked Fate”: a mio avviso, una conclusione assolutamente raffazzonata, deludente e infarcita di buchi logici a una serie che, di per sé, sembrava poggiare su ottime premesse.
Ripongo tuttavia tantissime speranze in “You’re Not Supposed to Die Tonight”, il suo prossimo romanzo horror YA, in arrivo a giugno 2023. La trama, ispirata ai più famosi slasher anni Novanta, è già stata descritta come il punto d’incontro perfetto fra “Venerdì 13”, “The Haunting of Bly Manor” e “Get Out”.
Voglio dire…
Se una presentazione come QUESTA non è in grado di far schizzare le aspettative di una ragazza alle stelle, non vedo proprio cos’altro potrebbe riuscirci! ;D
Ti ricordo che puoi acquistare la tua copia di “My Dear Henry” su Amazon. Per il momento, il romanzo è disponibile esclusivamente in lingua inglese.
E tu? Cosa ne pensi della copertina e della trama di “My Dear Henry”?
Di quale altro grande classico della letteratura ti piacerebbe leggere un “remix”? 🙂
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