Archivi tag: libri

“Immortal”: la recensione del romantasy di Sue Lynn Tan


immortal recensione - sue lynn tan

Se, da una parte, “Immortal” garantisce ai fan de “La Figlia della Dea della Luna” l’opportunità di compiere un altro viaggio attraverso i deliziosi scenari della dilogia precedente, dall’altro offre anche a Sue Lynn Tan una preziosa occasione per “agganciare” nuovi lettori e coinvolgerli nelle sue avventure.

Il libro, infatti, non intrattiene alcun collegamento diretto con i suoi predecessori e non può essere classificato come uno spin-off vero e proprio. Inoltre, pur essendo collocato nello stesso universo, è ambientato in regni diversi e presenta un cast di personaggi nuovi di zecca!

La trama di “Immortal” si concentra, in modo particolare, sulla tormentata storia d’amore fra il dio della guerra e una regina disposta a rischiare qualsiasi cosa, pur di liberare il suo popolo dai capricci degli immortali e dal peso della servitù…


“Immortal”: la trama

Quando Liyen ascende al trono di Tianxia, giura a se stessa di porre fine gli obblighi che il suo regno ha contratto nei confronti dei volubili immortali che, un tempo, hanno protetto il suo popolo dalla pericolosa invasione degli spiriti Wuxin. La ragazza è convinta che siano proprio gli immortali, infatti, i principali responsabili della morte del nonno da cui ha eredito il trono, e non vede l’ora di esigere la sua vendetta.

Così, non appena riceve una convocazione per il Reame Immortale, decide di accoglierla con l’unico scopo di imparare i segreti degli immortali e sfruttarli contro di loro. La chiave del successo? Recuperare un antico e potente scudo magico sottratto al popolo di Tianxia decadi prima…

Per riuscirci, però, Liyen dovrà forgiare una tenue e fragile alleanza con l’immortale che dovrebbe temere (e di cui, forse, dovrebbe diffidare) di più: lo spietato e affascinante dio della guerra.

L’inaspettata scintilla di attrazione che scatta fra di loro, invece, innesca una catena di eventi rocamboleschi e drammatici. Tanto più che il popolo degli Wuxin, aiutato dalla tribù dei Demoni Alati, ha ricominciato a tramare dall’ombra, avvicinandosi sempre di più ai confini di Tianxia. E minacciando la sacra montagna di Kunlun, che le truppe del regno proteggono da generazioni…

Per salvare la sua gente da un fato indicibile, Liyen sarà costretta a mettere a repentaglio ogni cosa… incluso il suo stesso cuore.


Immortal“: la recensione

A differenza delle precedenti opere di Sue Lynn Tann (“La Figlia della Dea della Luna” e “Il Cuore del Guerriero del Sole“, entrambi editi in Italia da Oscar Vault Mondadori), “Immortal” è un fantasy romantico autoconclusivo.

A parer mio si tratta di uno young adult, più che di un romanzo per adulti; tuttavia, lo stile ricercato e lussureggiante contribuisce sicuramente a evocare in chi legge una sensazione di “densità” familiare ai fan del fantasy epico di stampo un po’ più maturo.

Di “Immortal“, da un punto di vista personale, ho amato soprattutto lo stupefacente worldbulding e il ritmo infervorato. Infatti, sebbene la trama di questo avvincente stand-alone risulti fortemente incentrata sulla sua componente romantica, salta decisamente all’occhio anche il livello di attenzione riversato dall’autrice nella definizione dell’ambientazione e dell’estetica.

Leggendo “Immortal“, scoprirai che gli scenari che avrai occasione di “visitare” possiedono delle qualità tali da renderli, al tempo stesso, vastissimi, pittoreschi e fortemente influenzati dal ricco patrimonio di leggende offerto dalla mitologia cinese.

Inoltre, la narrazione – sebbene intralciata da una serie di infodump e recap-via-dialogo che, a volte, sembrano usciti direttamente dalla sceneggiatura di una serie in onda sulla tv generalista – procede per lo più spedita, supportata da un numero esorbitante di colpi di scena e da mille peripezie a rotta di collo a spasso per diversi reami…


Il peso della corona

Non mi considero una grande fan di Liyen, la protagonista di “Immortal“. Soprattutto perché la sua caratterizzazione all’inizio, tende a farla sembrare infantile e immatura; una sorta di Pollyanna, capricciosa e piena di ottimismo ingiustificato!

Tuttavia, perfino io mi vedo “costretta” ad ammettere che la sua evoluzione, nel corso della storia, si rivela avventurosa, dinamica e coinvolgente; tant’è che non ho potuto fare a meno di provare una punta di soddisfazione, leggendo il terzo atto, al cospetto della sua crescita interiore e delle sue scelte coraggiose.

Continua a leggere

“A Language of Dragons”: la recensione del libro fantasy YA di S. F. Williamson


a language of dragons - s f williamson

La scorsa settimana, “A Language of Dragons” è diventato, ufficialmente, un bestseller del New York Times.

Una notizia che mi rallegra in modo particolare: infatti, contro ogni aspettativa, mi sono ritrovata ad apprezzare davvero moltissimo questo movimento YA di S. F. Williamson a tema traduzioni, rivalità accademiche, draghi e complotti!

Una lettura leggera, ma intelligente e, soprattutto, divertente, che riesce a coniugare le tematiche “ribelli” di “Babel” con l’azione adrenalinica di “Fourth Wing“; le vibes di “Hunger Games” con il sense of wonder in salsa academy di “Emily Wilde e l’Enciclopedia delle Fate“…


A Language of Dragons“: la trama

Londra, 1923. I draghi sono i padroni del cielo e le proteste infuriano per le strade, ma Vivien Featherswallow non è affatto preoccupata. Ha intenzione di seguire le regole, ottenere un tirocinio nel campo dei suoi sogni – lo studio delle lingue dei draghi – e assicurarsi che la sua sorellina, Ursa, non debba mai correre il rischio di diventare una cittadina di Terza Classe.

Eppure, entro mezzanotte, Viv inizierà una guerra civile.

Infatti, non appena i suoi genitori vengono arrestati per sedizione, Viv capisce che tutta la sicurezza per cui ha lavorato così duramente sta per scomparire. Così, quando le viene offerta l’occasione di salvarsi attraverso un nuovo, misterioso lavoro, Viv non esita ad accettare. Anche se lasciare Londra significa “abbandonare” Ursa e affidare la sua sicurezza nelle mani dei genitori dell’amica che ha pugnalato alle spalle.

Al suo arrivo a Bletchley Park, Viv scopre di essere stata reclutata per decifrare un codice segreto draconico e aiutare lo sforzo bellico. Se avrò successo, lei e la sua famiglia potranno tornare a casa. In caso contrario, moriranno tutti.

All’inizio, Viv si convince che l’impresa di scoprire i segreti del linguaggio proibito dei draghi sia un’impresa perfettamente alla sua portata. Dopotutto, ha dedicato la sua intera esistenza allo studio delle lingue, ed è sempre stata considerata il più giovane prodigio della sua generazione.

Invece, più impara, e più Viv inizia a realizzare che la bolla nella quale cui è cresciuta non è il luogo confortevole e sicuro che immaginava. Il governo non ha necessariamente a cuore gli interessi dei cittadini. O almeno… non di tutti cittadini, in perfetto accordo con quella massima di George Orwell che recita: «Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.»

Finché, alla fine, Viv dovrà prendere una decisione: che genere di guerra ha intenzione di combattere, esattamente? Per chi – e per cosa – vale davvero mettere in gioco la propria vita?


A Language of Dragons“: la recensione

Non appena ho letto le parole «L‘ultimo drago professore è stato rimpiazzato con un insegnante umano all’inizio dell’anno», la mia mente è volata a “Wicked: Parte 1“. Del resto, “A Language of Dragons” è un romanzo che affronta, pressappoco, le medesime tematiche di quel bellissimo musical del 2024: lotta al privilegio, battaglie per i diritti degli animali (draghi, in questo caso…) e resistenza tenace a un governo oppressivo.

Anche se nulla di tutto questo rappresenta una novità agli occhi del lettore “veterano” di narrativa fantastica, la Williamson riesce a confezionare una storia dal taglio particolarmente intrigante e avvincente, a metà strada fra suggestioni distopiche e dark academia. L’estetica del libro richiama un po’ “Divini Rivali“, un po’ certe “fumose” pellicole di spionaggio in bianco e nero…mentre la giovanissima protagonista, Violet, si pone al centro di una serie di dilemmi etici particolarmente delicati e difficili.

La cosa davvero bella di “A Language of Dragons“, secondo me, riguarda il fatto che, a prescindere dalle numerose scene adrenaliniche di tradimenti, colpi di scena e voli mozzafiato a dorso di drago, la narrazione si concentra sull’arco trasformativo di Violet con una cura particolare, permettendoci di calarci davvero nei suoi panni.

Ad esempio, non abbiamo alcun motivo per descrivere il suo cambio di prospettiva come “repentino”, “sbrigativo” o “immotivato”. Al contrario: la nostra eroina comincia ad abbandonare la sua ingenua visione in bianco e nero della società e del mondo in maniera graduale, attraverso le esperienze che si accumulano ogni giorno davanti ai suoi occhi… Un continuo percorso di tribolazioni, prove ed errori, che rende il suo viaggio di crescita interiore particolarmente dinamico ed emozionante da seguire!


L’amore ai tempi dei draghi

A Language of Dragons” è corredato da una bella love story a tema slowburn. Alcuni lettori hanno tirato in ballo il trope dell’enemies-to-lovers, ma, francamente, non potrei essere più in disaccordo di così: Violet e Atlas attraverseranno pure i loro momenti di contrasto e incomprensione, nel corso di questo primo volume della saga, ma, di sicuro, non sono mai stati “nemici”. Almeno, non nel senso canonico del termine…

Continua a leggere

Tutti i libri fantasy in uscita a febbraio 2025


Quali nuovi libri fantasy leggeremo, in italiano, a febbraio 2025?

Fra attesi sequel e novità assolute, pare proprio che, anche questo mese, ci imbatteremo in tantissime “chicche” e titoli golosi. Mmm… Non so, qualcosa mi dice che avremo di che rimpolpare le nostre collezioni e le nostre wish-list!

Per cui, se fra i tuoi fioretti per il nuovo anno rientrava anche il (dissennato) proposito di non acquistare volumi nuovi… Scappa, finché sei in tempo!

(…)

Ma come? Sei ancora qui?

Poi non dire che non ti avevo avvertito, però, eh? ;D


Tutti i libri fantasy in arrivo a febbraio 2025: “Il Re Strega” di Martha Wells

libri fantasy febbraio 2025 - il re strega

Cominciamo con un titolo che ho avuto modo di leggere, in lingua originale, lo scorso anno: “Il Re Strega“, alias “The Witch King” di Martha Wells

Un romanzo fantasy scritto un po’ come se fosse uno sci-fi. In effetti, non lo considero adatto a ogni tipo di palato; considera che io stessa ho avuto qualche problemino, all’inizio, a lasciarmi travolgere dal flusso della narrazione: puoi leggere la mia recensione de “Il Re Strega per averne conferma! Eppure, si tratta senz’altro di un libro originalissimo, dotato di un formidabile worldbuilding e di un solidissimo cast di personaggi!

La trama recita così: dopo essere stato assassinato, Kai apre gli occhi e si ritrova alla presenza di un mago minore che, contro ogni buon senso, sta cercando di imbastire un rituale per imbrigliare i suoi straordinari poteri. Un atto che non è destinato a finire bene.

Ma per quale motivo Kai è stato ucciso e imprigionato, il suo io cosciente reso dormiente e inconsapevole dello scorrere del tempo? Cosa è cambiato nel mondo, dai tempi del suo assassinio? E perché l’influenza della Coalizione del Mondo Nascente sta acquistando delle proporzioni così spropositate?

Ti garantisco che troverai la risposta a questi (e molti altri) pressanti interrogativi nell’edizione Ne/oN de “Il Re Strega“, disponibile in libreria e su Amazon a partire dal 12 febbraio 2025!


The Night Ends With Fire” di K X Song

I Tre Regni sono in guerra, ma il padre di Meilin si rifiuta di rispondere alla chiamata alle armi imperiale. Schiavo della sua dipendenza da oppio, progetta di vendere Meilin per la sua dote, invece. Tuttavia, non appena scopre che il suo futuro marito è un uomo violento e dal temperamento imprevedibile, la ragazza decide di prendere in mano le redini della sua situazione.

E così, il giorno seguente, si traveste da ragazzo e si arruola al posto di suo padre.

Nell’esercito, il duro lavoro di Meilin le procura riconoscimento, amicizia e… una crescente vicinanza con Sky, il principe che si è trasformato nel suo compagno di addestramento. Eppure, mentre il suo regno si precipita incontro alla distruzione, Meilin dovrà decidere di chi fidarsi: Sky, che inspira in lei lealtà e amore; lo spirito di un drago acquatico con il potere di garantirle una magia impossibile; oppure, un irritante quanto irresistibile principe nemico, che la spinge a mettere in dubbio tutto ciò che credeva di sapere a proposito del suo regno, della sua lealtà e del suo stesso cuore.

La bellissima edizione decorata di “The Night Ends With Fire“, targata DeA, ti aspetterà in libreria e su Amazon a partire dall’11 febbraio 2025.


La Spada di Kaigen” di M.L. Wang

la spada di kaigen - libri fantasy febbraio 2025

Fra i nuovi libri fantasy di febbraio 2025, compare anche – finalmente! – questo attesissimo romanzo di M. L. Wang. Un’opera che molti lettori (e scrittori) internazionali descrivono come un autentico capolavoro…

Sul fianco di una montagna, ai confini dell’Impero Kaigenese, vivono i più potenti guerrieri del mondo; dei veri e propri super-umani, in grado di sollevare le acque e brandire lame di ghiaccio.

Per centinaia di anni, i combattenti della Penisola Kusanagi sono riusciti a tenere a bada i nemici dell’Impero, guadagnando alla loro landa gelata il titolo de ‘La Spada di Kaigen’.

Nato nella leggendaria dinastia Matsuda, il quattordicenne Mamoru ha sempre conosciuto il proprio scopo: imparare a padroneggiare le tecniche di combattimento della sua famiglia e difendere la sua patria. Ma quando uno straniero interviene a distruggere la presunta era di pace di Kaigen, Mamoru realizza di non avere più tempo per diventare il guerriero che ha sempre pensato di dover essere.

Peggio ancora, verrà assillato da una terribile domanda: e se, in realtà, l’intero impero che è stato generato per difendere fosse essere stato costruito su una rete di oscurità e menzogne?

Potrai acquistare l’edizione Mondadori de “La Spada di Kaigen” a partire dal 18 febbraio 2025. Disponibile su Amazon o direttamente in libreria.


Quel Che La Magia Rivela” di Isabel Ibañez

E se a gennaio 2025 abbiamo visto arrivare in libreria una vera e propria montagna di sequel di titoli popolari, bè… Anche il mese di febbraio sembra pronto a difendersi benino, non trovi?

Ad esempio, in questo secondo – e ultimo – volume della serie “Secrets of the Nile” di Isabel Ibañez ritroveremo il personaggio di Inez Olivera, intenta a confrontarsi con le conseguenze dell’omicidio di sua cugina Elvira e con il tradimento di sua madre.

E così, quando suo zio Ricardo le issa un ultimatum a proposito della sua eredità, a Inez non rimane che un’unica, funesta opzione da considerare: accettare un’alleanza con Whitford Hayes, in precedenza suo nemico mortale…

Quel Che La Magia Rivela” arriverà su Amazon e in libreria, sempre a opera della Mondadori, a partire dal 18 febbraio 2025.


Continua a leggere

“My Darling Dreadful Thing”: la recensione del libro gotico di Johanna van Veen


my darling dreadful thing recensione - johanna van veen

Posso rivelarti un segreto? La lettura di “My Darling Dreadful Thing“, il romanzo gotico d’esordio di Johanna van Veen, mi ha creato più momenti di frustrazione che emozioni, brividi o spunti di riflessione.

In realtà, si tratta di un libro che, all’estero, ha sicuramente riscontrato più pareri positivi che negativi. E non sarò certo io a mettere in discussione i numerosi pregi di questa tragica, semi-delirante storia di dolore, abusi e fantasmi: del resto, Johanna van Veen ci sa sicuramente fare con le parole… Tant’è che, sotto certi aspetti, alcuni passaggi di “My Darling Dreadful Thing” mi hanno addirittura ricordato l’atmosfera vibrante e suggestiva di alcune opere dell’immensa Sarah Waters!

Ma non vedo proprio perché dovrei mentire o sovrastimare il mio livello di coinvolgimento nei confronti di un romanzo che, a conti fatti, è riuscito a trasmettermi soltanto un grandissimo senso di scoraggiamento, noia e delusione…


La trama

Roos Beckman ha uno spirito-companion, una ragazza fantasma che soltanto lei riesce a vedere. Il suo nome è Ruth: una creatura bizzarra, simile a un cadavere ambulante, defunto da secoli.

Ruth è l’unica luce nella vita di Roos. La ragazza, infatti, è stata allevata da una madre abusiva quanto scaltra, che la costringe a esibire le sue notevoli doti di medium/ciarlatana fin dalla più tenera età.

Ruth è sempre stata la sua unica amica. Bè, almeno fino a quando nella sua vita non irrompe, con la forza di un uragano, la ricca e vitale Agnes Knoop, una giovane vedova determinata a mettere alla prova le capacità spirituali di Roos. Basta una singola seduta, infatti, e fra le due giovani donne inizia a instaurarsi una potente, magnetica connessione.

Agnes strappa via Roos dalle grinfie di sua madre e la conduce nella decadente magione che ha ereditato dopo la morte del marito. La sorella di quest’ultimo, Wilhelmine, bellissima e afflitta da una malattia mortale, infesta i corridoi della magione come se fosse già uno spettro. Come se non bastasse, nel cuore della notte strani odori sembrano indugiare nei corridoio, e alcune raccapriccianti statue di santi risiedono nella cappella abbandonata della famiglia, a testimonianza del fanatismo del loro capostipite.

Un’essenza terrificante ammorba l’aria della magione: Roos se ne accorge subito, ma non può negare l’attrazione che sente crescere nei confronti di Agnes.

E così, una notte terribile, la morte si abbatte sul maniero. Qualcuno finisce assassinato. Per provare la propria innocenza – e la propria sanità mentale – Roos sarà costretta a svelare, al di là di ogni dubbio, chi – o cosa – sia stato responsabile di tanta violenza e depravazione. O perdere tutto ciò che ha di più caro nel tentativo.


My Darling Dreadful Thing“: la recensione

Il cult di Shirley Jackson “Abbiamo Sempre Vissuto nel Castello” incontra “Crimson Peak” di Guillermo del Toro: potrebbe essere una descrizione abbastanza accurata per il libro di Johanna van Veen… Anche se, a conti fatti, immagino che nessuno di questi due titoli sia in grado di rendere un’idea del livello di tristume, morbosità e miseria che sembra permeare ogni singola pagina di questo acclamato romanzo gotico del 2024.

A dire il vero, però, mi verrebbe spontaneo fare un paragone soprattutto con il meno conosciuto “Daphne Byrne“, una miniserie a fumetti di Laura Marks e Kelley Jones (pubblicata in Italia da Panini).

Si tratta, ad ogni modo, di una storia che affronta molti temi classici della narrativa gotica, abbracciando la maggior parte dei tropes cari a questo genere e confezionando una storia allucinante e spietata, perennemente in bilico fra veglia e sonno, vita e morte, lucidità e follia.

L’argomento della psicanalisi diventa particolarmente centrale, grazie all’introduzione del personaggio di un tenace dottore determinato a scoprire la brutale “verità” che potrebbe celarsi dietro le apparenti farneticazioni di Roos. Non per niente, i (numerosi) fantasmi di “My Darling Dreadful Thing” sembrano incarnare, più che il “Male” inteso come forza assoluta, i mali della nostra società: abusi sessuali, trauma, pregiudizio, razzismo, omofobia, repressione religiosa ecc.

Continua a leggere

“Le Bugie Sepolte Nel Mio Giardino”: la recensione del thriller psicologico di Kim Jin Yeong


recensione le bugie sepolte nel mio giardino - giunti

Le Bugie Sepolte Nel Mio Giardino” è stato il primo romanzo thriller del 2025 a catturare la mia attenzione.

E… cosa posso dire? Si è trattato certamente di un colpo fortunato, poiché l’ho trovato intrigante e super-coinvolgente! Un titolo dal ritmo incandescente, che riesce ad ammaliare soprattutto in virtù del curatissimo profilo psicologico dei suoi personaggi e della graffiante intelligenza con cui affronta le sue tematiche.

Un libro che, grazie all’adrenalinico taglio cinematografico delle sue scene e ai suoi numerosi rimandi letterari, ha tutte le carte in regola per attirare un pubblico ampio e trasversale, non necessariamente confinato ai soli fedelissimi delle storie ad ambientazione asiatica…


La trama

Ju-ran è convinta di vivere la vita perfetta. A quasi quarant’anni, ha raggiunto tutti gli obiettivi che la sua società considera importanti: un marito medico, disposto a concederle ogni più insignificante capriccio; un figlio belloccio che se la cava bene in matematica; una splendida casa con giardino in un quartiere benestante…

Un giorno, però, Ju-ran inizia a prendere coscienza dello sgradevole odore dolciastro che si insinua dalle finestre. Un fetore che sembra provenire da quella stessa aiuola che suo marito, Jae-ho, pare intenzionato a coltivare con tanta cura.

Jae-ho cerca in ogni modo di convincerla a lasciar perdere. Tuttavia Ju-ran, turbata da uno strano presentimento, inizia a lasciarsi ossessionare dal miasma che aleggia nel suo giardino. Finché, un giorno, la donna non decide di armarsi di pala e di iniziare a scavare…

Sotto uno strato di terra brunastra, Ju-ran rinviene il dito di una persona.

Nello stesso momento, dall’altra parte della città, la spregiudicata Sang-eun affronta le conseguenze di una vendetta che potrebbe costarle ogni cosa. E’ povera, vedova e incinta, e sua madre sta rapidamente perdendo ogni contatto con la realtà a causa di una gravissima malattia degenerativa.

Eh, sì… Il destino ha dispensato a Sang-eun una mano particolarmente sfortunata!

Ma, del resto, una donna come lei – costretta a vendere materassi per sopravvivere, e a ingoiare ogni giorno migliaia di torti e soprusi con un rigido sorriso sulle labbra – ha sempre saputo la verità: il mondo non è un posto gentile con le persone deboli.

Per fortuna, Sang-eun non ha mai nemmeno saputo cosa sia, la debolezza…


Le Bugie Sepolte Nel Mio Giardino“: la recensione

Le Bugie Sepolte Nel Mio Giardino” si pone al crocevia fra thriller psicologico e domestic thriller.

Per trama, velocità narrativa e qualità dei colpi di scena potrebbe ricordare, secondo me, grandi bestseller internazionali del calibro de “La Ragazza del Treno” di Paula Hawkins; ma i suoi personaggi ti fanno pensare anche – e, forse, soprattutto – a certi pungenti romanzi satirici di Gillian Flynn o Sarah Pinborough.

L’amore bugiardo di un matrimonio – anzi, due – come metafora di una società che sembra sempre più pronta a collassare su se stessa, nel narcisistico sforzo di replicare i propri feticci a discapito di ogni morale, legge o semplice buon senso.

Le due protagoniste de “Le Bugie Sepolte Nel Mio Giardino” brillano di un’energia oscura, magnetica, che ti costringe a tifare per loro nonostante la loro deliberata (e innegabile) sgradevolezza. Le loro voci narranti, irresistibili e ben distinte, spalancano una doppia prospettiva sugli eventi, alternando momenti di autentico shock ad altri di profonda, intima e quasi rammaricata comprensione.

Ju-ran, dopotutto, è una donna frivola, superficiale e ipocrita, ma è anche disposta a rinunciare alla sua vita “ideale” pur di svelare la verità; rivelandosi, a più riprese, totalmente incapace di tornare al suo ruolo di mogliettina devota e di “mollare il colpo”….

Sang-eun, d’altro canto, è manipolatoria, ambiziosa e distaccata… ma la bambina che porta in grembo la induce a cedere agli sporadici assalti della sua coscienza, alla faccia di tutti i suoi tortuosi complotti e della sua fame di riscatto.

Nessuna delle due si rende conto, ovviamente, del tormento dell’altra.

Del resto, lo sappiamo tutti come funziona, no?

L’erba del giardino degli altri splende sempre come una cometa, quando ci arroghiamo il privilegio di osservarla da una certa distanza…


«Basta scavare… Non è poi così difficile!»

Come promette la sinossi riportata in quarta di copertina, la brillante scrittrice e sceneggiatrice Kim Jin Yeong riesce a evocare per noi un’ambientazione che tira palesemente in ballo i conflitti sociali e l’abissale divario fra ricchi e poveri di “Parasite“… ma anche le tematiche femministe, la guerra fra i sessi, l’allucinata desensibilizzazione mediatica che ci ha portato a sostituire il concetto di “etica” con quello di “estetica” (e a compiacerci di noi stessi per l’aberrante errore).

L’autrice non cerca di affrontare i punti nevralgici del suo intreccio con un particolare livello di raffinatezza; in effetti, potrei citarti almeno un paio di scene in cui rifiuta palesemente di andarci giù per il sottile (basti pensare alla rievocazione della prima notte di sesso fra Ju-ran e il futuro marito Jae-ho). Ma si tratta di una “schiettezza” sapientemente calibrata, del tutto aderente agli scopi della narrazione, che ha senz’altro il potere di enfatizzare il messaggio e rendere ancora più magnetica la lettura.

Continua a leggere

5 libri fantasy ispirati a “I Sette Samurai” di Akira Kurosawa


Dedichiamo l’articolo di oggi a cinque libri fantasy ispirati a “I Sette Samurai“, per omaggiare l’imminente ritorno in sala (09/01/25) della versione restaurata del celebre film di Akira Kurosawa…

Il mio obiettivo, ovviamente, è soprattutto quello di fornire qualche piacevole spunto di lettura a tutti coloro che amano profondamente il genere dello sword and sorcery! Insomma, se il trope della “suicide squad” è la tua passione, e le storie d’azione, (dis-)onore e dedizione ti forniscono lo stesso carburante che ti fa battere il cuore, preparati a fare un tuffo in queste adrenaliniche, incandescenti storie fantastiche…


Libri ispirati a “I Sette Samurai“: “I Malefici Sette” di Cameron Johnston

i malefici sette - libri fantasy ispirati a i sette samurai

Quando rimani a corto di eroi, un manipolo di villains disadattati è tutto quello che ti rimane…

Black Herran era una temuta demonologista, nonché il più spietato generale di tutta Essoran.

Aveva riunito sei fra i più formidabili guerrieri del mondo conosciuto per capeggiare le sue armate: una necromante, un signore dei vampiri, un semidio, una leader degli orchi, una regina pirata e un diabolico alchimista. Insieme, i Malefici Sette erano riusciti a mettere in ginocchio l’intero continente… Fino al giorno in cui Black Herran non ha abbandonato la sua stessa armata, e proprio alla vigilia della vittoria totale!

Quarant’anni più tardi, cause di forza maggiore costringono Black Herran a mettere di nuovo insieme la squadra: i vecchi compagni d’armi costituiscono, infatti, la sua unica speranza di difendere la minuscola cittadina di Tarnbrooke… l‘ultimo bastione rimasto contro un nuovo, fanatico nemico, determinato a devastare la terra e a portare a termine l’opera di distruzione iniziata da Black Herran.

Sette mostri assetati di sangue. Una città. L’ultima speranza per l’intera umanità…

Il romanzo grimdark di Cameron Johnston è un divertente fantasy militare “vecchio stampo”, ironico e popolato da una combriccola di irresistibili canaglie e antieroi. In Italia, “I Malefici Sette” è disponibile in formato digitale Kindle. Puoi acquistarlo su Amazon.

Fra le pagine del mio blog precedente, il “Laumes’s Journey“, puoi leggere la mia recensione dell’opera (che fa riferimento, però, all’edizione in lingua originale inglese del libro, “The Maleficent Seven“).


Kindling” di Traci Cheee

Dalla stessa autrice de “La Lettrice“, una storia ricca di combattimenti, conflitti e magia proibita!

Un tempo, la guerra è stata combattuta dai Kindlings, guerrieri d’elite in grado di battersi usando la magia. I loro devastanti poteri, però, richiedevano un prezzo terrificante: le loro stesse, giovani vite.

A conflitto ultimato, questi guerrieri magici sono stati messi da parte: la loro magia messa al bando, le loro abilità ritenute datate, le loro formidabili armi immesse sul mercato come reliquie o souvenir.

La violenza, però, imperversa ancora per la campagna, e ricordi terrificanti perseguitano i sopravvissuti. Quando le porte di un villaggio vengono prese d’assedio, sette Kindlings ricevono l’opportunità inaspettata di riunirsi e combattere insieme, per l’ultima volta.

La guerra, però, ha profondamente cambiato questi guerrieri. E, per rivendicare ciò che erano un tempo, i Kindlings saranno costretti a confrontarsi con il proprio passato, i propri traumi, e l’infame destino che li ha condotti a ritrovarsi dopo tanto tempo…

L’edizione in lingua originale inglese di “Kindling” ti sta già aspettando su Amazon!


Never Die” di Rob J. Hayes

never die - libri simili a i sette samurai

In questo terzo libro fantasy ispirato a “I Sette Samurai“, troviamo shinigami, missioni impossibili e spiriti vendicativi!

Ein ha ricevuto una missione da Dio. Un dio della morte.

Per l’Imperatore dei Dieci Re, infatti, è finalmente giunta l’ora della resa dei conti, e tocca a un ragazzino, assassinato a otto anni, l’ingrato compito di recapitare il giudizio divino sulla sua soglia. Ein, ovviamente, si rende conto di non poter compiere l’impresa facendo affidamento soltanto sulle sue forze.

L’imperò, però, trabocca di eroi che possono essere reclutati e messi al servizio della sua causa. C’è un solo minuscolo, insignificante problema…

Prima di poter prendere parte alla missione assegnata dal dio della Morte, questi eroi dovranno, a loro volta, perdere la vita. E toccherà a Ein ucciderli

Puoi acquistare “Never Die” su Amazon, sia in edizione cartacea che in formato digitale Kindle. Con disponibilità, per il momento, esclusivamente in lingua originale inglese.


Continua a leggere

“You’re Dead To Me”: la recensione del libro YA di Amy Christine Parker


you re dead to me recensione - amy christine parker

You’re Dead to Me“, dell’autrice veterana Amy Christine Parker, è un thriller YA che appoggia la maggior parte del peso della sua struttura su due tecniche principali: il cliché e l’effetto jumpscares.

Il risultato è un romanzo dal taglio, a mio avviso, piuttosto mediocre. Soprattutto dal momento che i personaggi si rivelano tragicamente unidimensionali e l’intreccio, pur nel suo vago retrogusto cinematografico, commette l’errore di concedere al lettore un’eccessiva quantità di indizi prematuri, svelando la propria mano troppo presto e compromettendo la riuscita dei principali colpi di scena.

Se hai meno di quattordici anni, i numerosi cliffhanger e twists sparpagliati per tutta la trama potrebbero anche riuscire a prenderti per la gola. In caso contrario… Che ne diresti di un bel rewatch compulsivo di “Gossip Girl“, piuttosto? ;D


La trama

Ruby frequenta la prestigiosa Oleander High School, un’accademia a cui ha avuto accesso grazie a una borsa di studio. In realtà, la sua mamma single annega in un mare di guai finanziari a causa delle conseguenze di un matrimonio sbagliato e della fallimentare attività di famiglia, un parco acquatico/zoo sull’orlo della chiusura.

La maggior parte degli studenti tratta Ruby con condiscendenza a causa delle sue origini. Questo, ovviamente, la indispone profondamente; soprattutto dal momento che l’elite cittadina sembra sempre pronta ad approfittarsi di chiunque si trovi in una posizione più debole per continuare a rimpinguarsi il portafogli.

Ruby attua la sua vendetta attraverso il famoso account locale di gossip, ReputationKiller. Ma quando salta fuori che è lei la responsabile della “caduta” di diversi nomi prominenti in città, l’intera comunità si rivolta contro di lei.

Tuttavia, soltanto nel momento in cui una terrificante visione del suo suo stesso fantasma, avvolto in un abito da ballo impregnato di sangue, si manifesta davanti ai suoi occhi, Ruby inizia a capire fino a che punto la sua situazione personale stia diventando drammatica.

Perché più di una persona ha giurato vendetta contro di lei. E Oleander Bay non è affatto quella pittoresca, tranquilla cittadina da cartolina che si sforza di sembrare.

Qualcuno ha deciso di uccidere Ruby. E, con così tanti segreti, scandali e colpi di scena in ballo, il suo aspirante assassino potrebbe essere, letteralmente… chiunque.


You’re Dead to Me“: la recensione

Fra le (poche) cose che mi sono piaciute di “You’re Dead to Me“, non posso fare a meno di citare la sua torrida, assolata ambientazione: dopotutto, non ho letto tantissimi thriller per ragazzi ambientati nelle Everglades, il caratteristico ecosistema umido e paludoso della Florida.

Coccodrilli e acquitrini giocano un ruolo di primo piano all’interno del romanzo di Amy Christine Parker. E intendo questo da un punto di vista letterale, quanto simbolico, dal momento che l’intreccio pullula di alligatori in giacca, Rolex e cravatta e di pantani traboccanti di menzogne!

Se ti piacciono le storie plot-driven, sospetto che potresti apprezzare anche l’inenarrabile concentrazione di colpi di scena e la catena di morti a casaccio, in perfetto stile slasher, che l’autrice collega all’improbabile subplot di un serial killer mascherato a spasso per la città.

Per quanto mi riguarda, ho avuto la netta impressione che l’autrice stesse cercando di mettere sul fuoco più carne di quanta fosse in grado di masticarne – fra oscuri segreti famigliari, turpi apparizioni di ragazze dai capelli gocciolanti e cloni imbranati di Ghostface – e che la narrazione mancasse drammaticamente di focus.

Probabilmente perché la protagonista di “You’re Dead to Me” è una delle eroine YA più anonime e deludenti di cui abbia letto ultimamente. Non c’è davvero modo di coinvolgere il lettore negli sviluppi del suo “viaggio interiore”; quando la sua caratterizzazione si basa, essenzialmente, su un grappolo di stereotipi presi in prestito da questo o quell’altro trascurabile personaggio televisivo…

Continua a leggere

9 libri thriller coreani da leggere il prima possibile


Oggi ho iniziato a leggere “Le Bugie Sepolte nel Mio Giardino“, di Kim Jin Yeong, e immediatamente la mia mente traditrice ha iniziato a formulare una domanda: quanti altri libri thriller coreani sono stati tradotti, di recente? Quanti che valga la pena di aggiungere in wish-list, leggere e/o collezionare?

Il risultato delle mie ricerche ha portato alla compilazione di questa piccola lista, dedicata ai 9 romanzi thriller provenienti dalla Corea del Sud che mi sono parsi più intriganti, misteriosi e interessanti. Se stai leggendo queste parole, e hai una conoscenza più vasta di me sull’argomento, ti invito ovviamente a intervenire e a commentare, per consigliarmi tutti i titoli che ti sono piaciuti di più e anche quelli che mi sono sfuggiti!


9 libri thriller coreani da leggere: “The Hole” di Pyun Hye-young

libri thriller coreani da leggere - the hole

Iniziamo dal famosissimo “The Hole“, un thriller psicologico del 2007 (in Italia, l’edizione Mondadori è arrivata nel 2023).

Oghi si è svegliato dal coma dopo aver causato un devastante incidente automobilistico. Sua moglie ha perso la vita durante la tragedia e lui stesso è rimasto paralizzato e brutalmente sfigurato.

A prendersi cura di lui, adesso, provvede sua suocera, una vedova alle prese con la perdita della sua unica figlia. Oghi viene trascurato e lasciato solo, abbandonato nel suo letto. Il suo mondo si riduce lentamente a una stanza, mentre giace immobile e ripercorre, nei suoi ricordi, la travagliata relazione con sua moglie. Una donna sensibile, intelligente, che si era ritrovata costretta ad abbandonare tutti i suoi obiettivi, eccetto uno: coltivare il giardino di fronte alla loro casa.

Presto, però, Oghi inizia a notare sua suocera in giardino, intenta a sradicare ciò che sua moglie ha piantato con tanto fatica. La donna scava ossessivamente, una fila di buchi sempre più larghi. Quando le viene chiesto cosa stia combinando, risponde soltanto una cosa: sta finendo ciò che sua figlia ha iniziato…

Bestseller in Corea, nonché vincitore del premio Shirley Jackson nel 2018, “The Hole” è disponibile su Amazon. Fortunatamente, anche in lingua italiana…


The Forest of Stolen Girls” di June Hur

Di recente, Giunti ha portato in libreria anche questo originale libro thriller coreano per ragazzi: “The Forest of Stolen Girls“, candidato a diversi premi importanti nel suo anno di pubblicazione originale.

1426, Joseon. Da quando lei e sua sorella minore sono scomparse – per poi venire ritrovate, più tardi, in stato di incoscienza, in una foresta accanto a un’orribile scena del crimine – la famiglia di Hwani non è più stata la stessa.

Anni dopo, il padre di Hwani, il detective Min, scopre che altre tredici ragazze sono recentemente scomparse dalla stessa foresta che aveva rubato le sue figlie. Il detective viaggia verso la loro città di origine, sull’isola di Jeju, per indagare… e poi, svanisce a sua volta.

Determinata a ritrovare suo padre e a risolvere il caso che ha dilaniato la sua famiglia, Hwani cerca di mettere insieme gli indizi. Tuttavia, mentre inizia a scavare nei segreti che affliggono il minuscolo villaggio in questione, Hwani scopre che le risposte alle sue domande potrebbero annidarsi nei suoi stessi ricordi

Puoi acquistare la tua copia di “The Forest of The Stolen Girls“, in lingua italiana, in libreria o direttamente su Amazon.


Le Origini del Male” di You-jeong Jeong

le originio del male - libri thriller coreani da leggere

Quando Yu-jin si risveglia, ricoperto di sangue, e scopre il corpo di sua madre in fondo alle scale, decide di nascondere le prove e mettersi alla ricerca dell’assassino.

Poi, una serie di giovani donne inizia a scomparire dalla sua cittadina della Corea del Sud. A chi sta dando la caccia, Yu-jin? E perché la risposta lo riporta al fratello e al padre che hanno perso la vita tanti anni fa?

Dalla penna di un’autrice più volte paragonata a Patricia Highsmith e a Jo Nesbo, un libro thriller coreano ispirato a una sconcertante storia di cronaca nera. L’edizione Feltrinelli de “Le Origini del Male” è disponibile su Amazon.


Palazzo di Sangue” di June Hur

Joseon, 1758. Presso la capitale, per una figlia illegittima, le opzioni disponibili non sono moltissime. Eppure, attraverso il suo duro studio e il suo diligente lavoro, la diciottenne Hyeon è riuscita a guadagnarsi una posizione come infermiera di palazzo.

Tutto quello che vuole è tenere la testa bassa, esercitare il suo mestiere con dignità e, forse, riuscire finalmente a guadagnarsi l’approvazione del suo distante padre.

Invece, da un momento all’altro, Hyeon viene scaraventata nell’oscuro e pericoloso mondo della politica di corte. Nel corso di una singola notte, qualcuno uccide quattro donne e il primo sospettato è proprio il più caro amico e mentore di Hyeon.

Determinata a provare l’innocenza del suo adorato insegnante, la ragazza deciderà di mettersi a indagare per conto proprio…

Un altro YA firmato June Hur, disponibile in lingua italiana grazie alla casa editrice DeA. Puoi acquistarlo su Amazon in formato cartaceo, oppure in edizione digitale Kindle.


Continua a leggere

“What the Woods Took”: la recensione del libro horror di Courtney Gould


what the woods took recensione - courtney gould

What the Wood Took”, di Courtney Gould, è un survival horror che racconta le peripezie di un gruppo di adolescenti problematici costretti a partecipare a un programma di cura sperimentale conosciuto come “wilderness therapy“.

Una sorta di “trattamento” che consiste nel trascinare nei boschi i ragazzi affetti da disturbi mentali, da problemi di dipendenza o difficoltà comportamentali. L’idea è di isolare questi “pazienti” dalle loro famiglie e dai loro affetti, in modo tale da porre un freno alle loro “abitudini negative“, per poi coinvolgerli in lunghe marce in mezzo agli alberi e insegnare loro svariate tecniche di sopravvivenza.

Ovviamente, non esistono prove scientifiche a sostegno della validità di una terapia d’urto di questo tipo. In compenso, sappiamo per certo che alcuni ragazzini sono morti, mentre altri hanno subito traumi e terribili abusi, nel corso di questi exploit.

Il romanzo YA di Courtney Gould riesce a mettere in luce tutte queste controversie e a denunciare chiaramente gli orrori della wilderness therapy; fortunatamente, senza rinunciare al piacere della narrazione e a una sana dose di tensione psicologica in stile “Yellowjackets”


La trama

Devin Green si sveglia nel bel mezzo della notte e sorprende due uomini nella sua camera da letto. La ragazza è abituata a lottare fin dalla più tenera età, ed è esattamente quello che si accinge a fare in questa occasione… almeno fino a quando non si rende conto che i suoi genitori affidatari non hanno alcuna intenzione di aiutarla.

Anzi, sono stati proprio loro a invitare quegli sconosciuti in casa sua. Il rapimento di Devin è stato programmato con cura; tutti i membri della sua famiglia temporanea sembrano esserne al corrente, salvo la stessa Devin.

Gli uomini la trascinano nel vano posteriore del loro furgoncino e la conducono nelle profondità dei boschi dell’Idaho. Qui, Devin viene scaraventata in un cerchio formato da alcuni coetanei, altrettanto confusi e storditi dalla recente catena di avvenimenti.

Finalmente, due consulenti dall’aria energica rivelano ai ragazzi il loro imminente destino: saranno i partecipanti di un nuovo programma di terapia sperimentale!

Se riusciranno a liberarsi delle loro abitudini auto-distruttive e a sopravvivere a un’escursione della durata di cinquanta giorni, emergeranno dall’esperienza come una versione migliorata di se stessi. “Guariti”, in poche parole. Così, almeno, raccontano i consulenti.

Devin è determinata a fuggire. E’ anche decisa a ignorare Sheridan, la bulla dai capelli color lavanda. Una giovane affascinante ma enigmatica, che non perde occasione per bersagliare gli altri di battute crudeli e prendersi gioco di ogni singolo esercizio del programma.

Ma c’è qualcosa di strano nella boscaglia: facce inumane che si materializzano fra le cortecce, visioni di persone provenienti dal passato che sfrecciano attraverso il fogliame…

Ed è così che, quando i campeggiatori si svegliano e scoprono che gli unici due adulti del gruppo sono scomparsi, la terapia si trasforma nel minore dei loro problemi…


What the Woods Took“: la recensione

Non mi sorprende che “What the Woods Took” sia un romanzo indie. Oggettivamente parlando, si tratta di un ottimo horror per ragazzi. Ho amato profondamente la seconda parte del libro e mi sono follemente innamorata di tutti i personaggi, senza tralasciare la suggestività dell’atmosfera o l’importanza delle sue tematiche.

Il livello di cura che Courtney Gould riversa nella definizione della caratterizzazione psicologica dei suoi protagonisti, poi, è stellare, praticamente inaudito in un romanzo YA! Tant’è che ciascuno di loro si presenta sul “set” della storia armato di una ferita emotiva profonda, di una backstory coinvolgente e di una personalità travolgente.

Da questo di vista, fra l’altro, “What the Woods Took” può essere davvero considerato come il romanzo ideale da consigliare ai fan dei teen-drama. Più “The Wilds” che “Lost“, il romanzo di Courtney Gould riesce ad affrontare le ordalie dell’adolescenza da un punto di vista inedito e a esplorare le mille complessità dell’amicizia.

Continua a leggere

7 imperdibili libri fantasy e gotici sui vampiri, in arrivo nel 2025


Nosferatu” arriverà a breve sui nostri schermi, e indovina un po’? Noi lettori abbiamo la possibilità di preparaci all’evento aggiungendo in wish-list alcuni fra i più promettenti e intriganti libri fantasy/gotici sui vampiri in arrivo nel corso del 2025!

Vale la pena tenere conto del fatto che i titoli elencati in questa lista si riferiscono alle relative uscite in lingua originale inglese (tutte previste nel corso del 2025).

Se, invece, preferisci leggere in italiano, ma desideri comunque unirti a questo nuovo trend a tema “vampiresco”, sappi che le traduzioni del meraviglioso “Lucy Undying” di Kiersten White e del caliente “Vampires of El Norte” sono già state annunciate dai rispettivi editori italiani: per cui, il loro arrivo in libreria, ormai, dovrebbe essere abbastanza imminente…


7 libri fantasy/horror sui vampiri in uscita nel 2025: “The Buffalo Hunter Hunter” di Stephen Graham Jones

the buffalo hunter hunter - libri fantasy gotici vampiri 2025

Cominciamo la nostra rassegna citando l’attesissimo “The Buffalo Hunter Hunter”, un horror storico sui vampiri firmato dalla penna di Stephen Graham Jones, uno dei maestri contemporanei del genere.

Una parte delle vicende narrate si svolge nel vecchio West. Etsy Beaucarne, infatti, è un’accademica che ha un urgente bisogno di rimpolpare la sua bibliografia con delle pubblicazioni. E così quando, nel corso di alcune opere di rinnovamento, salta fuori un antico diario del 1912, scritto da un pastore luterano e nascosto dietro a un muro, la donna pensa di sfruttare l’occasione per scoprire alcuni segreti di famiglia e ottenere l’ambita cattedra.

Mentre compie le sue ricerche, si imbatte nel resoconto di un lento massacro, una brutale catena di eventi che affonda le sue radici nella morte nella neve di 217 membri di una tribù di nativi americani.

Dopo “Gli Unici Indiani Buoni”, l’acclamato romanzo vincitore dei Premi Bram Stoker e Shirley Jackson nel 2020, Stephen Graham Jones torna con una raggelante revenge story, narrata attraverso le trascrizioni della biografia di un vampiro che, a caccia di giustizia, infesta i campi della riserva dei Piedi Neri…

Su Amazon, puoi già prenotare/acquistare la tua copia di “The Buffalo Hunter Hunter“, in uscita in lingua originale il 18 marzo 2025


Blood on Her Tongue” di Johanna van Veen

Il mio istinto (e il tripudio di recensioni positive che si è recentemente abbattuto su “My Darling Dreadful Thing“…) mi dice che questo libro gotico sarà uno dei grandi protagonisti della prossima stagione!

Paesi Bassi, 1887. La sorella gemella di Lucy, Sarah, non sta bene. Si rifiuta di mangiare, continua a bofonchiare cose insensate ed è sempre più ossessionata dalla scoperta di un cadavere vecchio di secoli, da poco scoperto nei terreni di proprietà di suo marito.

La diagnosi del medico è chiara: insanità mentale temporanea, probabilmente causata da una febbre cerebrale. Per proteggere la sua gemella da un fato terribile – il ricovero forzato in manicomio – Lucy sarà costretta a svelare il mistero che circonda la peculiare condizione di sua sorella.

Sarah, però, nasconde qualcosa. E se Lucy fosse disposta ad essere onesta con se stessa, dovrebbe ammettere che… lo stesso vale per lei!

L’edizione in lingua inglese di “Blood on Her Tongue” sarà disponibile a partire dal 25 marzo 2025. Su Amazon, puoi già prenotare la tua copia del libro in versione digitale o cartacea.


Bury Our Bones in the Midnight Soil” di V. E. Schwab

bury our bones in the midnight soil - libri fantasy gotici vampiri 2025

Potevo io, in tutta coscienza, preparare un elenco dei più gustosi libri fantasy sui vampiri in arrivo nel 2025, e non parlare del nuovo romazone gotico di Victoria Schwab? Il titolo che l’autrice ha continuato a promuovere incessantemente, per anni, annunciando a più riprese di non vedere l’ora che il mondo dei lettori avesse la possibilità di conoscere le sue “toxic lesbian vampires“?

Bè, ma nemmeno noi, carissima Victoria… Chiaro che nemmeno noi vediamo l’ora!

Quale sarà, però, la trama di “”Bury Our Bones in the Midnight Soil”?

(E chi lo sa!)

La sinossi, per il momento, riporta soltanto questo: Santo Domingo de la Calzada, 1532.
Londra, 1827.
Boston, 2019. Tre giovani donne, i loro corpi piantati nello stesso terreno, le loro radici aggrovigliate come radici.

Una si fa alta, un’altra si fa profonda, e un’altra si fa selvaggia.

E, a tutte loro, crescono i denti.

Negli USA, il debutto in libreria di “Bury Our Bones in the Midnight Soil” è previsto per il 10 giugno 2025: puoi già prenotare la tua copia su Amazon (l’autrice, fra l’altro, ha giurato di compiere un’impresa impossibile: firmare personalmente ogni singola copia della prima edizione!).

Ovviamente Oscar Vault Mondadori, in una data ancora da specificarsi, tradurrà il romanzo in italiano.


The Nightblood Prince” di Molly X. Chang

La notte in cui è nata, Fei ha ricevuto una promessa: sarà lei a diventare, un giorno, l’Imperatrice di tutte le Imperatrici.

Strappata via dalla sua famiglia quando era ancora una bambina e cresciuta a palazzo con l’obiettivo di sposare, un giorno, il principe ereditario del più potente impero della terra, Fei ha sempre avuto una sola e unica compagna: la solitudine.

Quando la possibilità di agguantare le redini del proprio destino si materializza per la prima volta nella sua vita, Fei decide di mettersi a caccia di una tigre leggendaria, consapevole del fatto che quest’azione sconsiderata potrebbe costarle tutto. Quello che non si aspetta è di cadere vittima del fascino di Yexue, l’affascinante principe fuggitivo del regno rivale.

Benedetto dalla notte e in grado di brandire una magia pericolosa, Yexue comanda un’armata di vampiri letali. E, in lui, potrebbe nascondersi la chiave per la libertà di Fei…

The Nightblood Prince” sarà disponibile in inglese a partire dal 1 luglio 2025. Puoi già prenotare/acquistare la tua copia del libro su Amazon.


Continua a leggere