Archivi tag: fantasy

“Godly Heathens”: il fantasy YA di H. E. Edgmon, fra reincarnazione divina e identità nonbinary


Godly Heathens - H. E. Edgmon - libro fantasy

Godly Heathens” è il primo libro della dilogia fantasy “Ouroboros” di H. E. Edgmon. In lingua inglese, questo atteso YA sarà disponibile a partire da oggi (28 novembre 2023).

Come Publisher Weekly ci informa, H. E. Edgmon ha deciso di dedicare il suo romanzo (in una maniera che trovo mooooolto intrigante) a «Chiunque tema di essere il villain della sua stessa storia».

La storia ruota attorno alle avventure di Gem, un personaggio non-binary proveniente dal nostro tempo che, a un certo punto, scopre di essere la reincarnazione di un dio che appartiene a un altro mondo.

Una piccolissima avvertenza ai lettori di questo articolo: nella traduzione della sinossi che seguirà, farò del mio meglio per essere rispettosa dei pronomi. Tuttavia, non avendo letto il libro, sospetto che finirò comunque con il commettere qualche errore. Confida nella mia buona fede, se puoi, e accompagnami nella scoperta della trama di “Godly Heathens”! 🙂


“Godly Heathens”: la trama

Gem è un adolescente nonbinary che vive nella piccola cittadina di Gracie, in Georgia. I suoi pari tengono Gem in considerazione soprattutto per la sua capacità di provocare in loro un certo risveglio queer, e Gem fa molto conto sul proprio fascino per mascherare la baraonda di caos che avvolge, in realtà, la sua vita.

L’unica persona che conosce bene la sua situazione e le sue ansie è Enzo, un ragazzo trans che si trova a Brooklyn… praticamente, dall’altra parte del Sole, per quel che concerne Gem.

Eppure, perfino Enzo non sa nulla dei sogni di Gem, di quelle strane visioni di magia e violenza che l’affliggono. Sono sempre sembrate un po’ troppo reali, per i suoi gusti. Perciò, come diavolo fa Willa Mae Hardy, fra tutte le persone, a sapere di loro?

La strana ragazza, appena arrivata in città, si comporta come se lei e Gem fossero vecchi compagni, e sembra sapere cose che Gem non ha mai detto a nessun altro.

Quando una sconosciuta attacca Gem, annunciando di essere la Dea della Morte, Willa Mae salva la vita di Gem e comincia finalmente a offrire qualche risposta. Lei e Gem sono due divinità reincarnate, che si sono conosciute e amate attraverso innumerevoli vite precedenti. Gem, però – o, almeno, chi Gem era prima – non era esattamente la divinità più benevola che si possa immaginare.

I due si sono fatti una certa quantità di nemici nel pantheon degli dei. Creature che, al pari della Dea della Morte, adesso continueranno ad attaccare e attaccare…



Tutti i libri di H. E. Eddmon

Il sequel di “Godly Heathens” – nonché volume conclusivo della serie – si chiamerà “Merciless Saviors”. Il romanzo verrà pubblicato negli USA il 16 aprile 2024.

Questa uscita novembrina non rappresenterà la prima opera, in assoluto, di H. E. Edgmon. Infatti, suoi sono anche “The Witch King” e “The Fae Keeper”, usciti, rispettivamente, nel 2021 e nel 2022. La storia è quella del transgender Wyatt, stregone fidanzato (suo malgrado) con il principe fay Emyr North a causa di motivi politici. Se vuole sperare di salvare la sua comunità di streghe dalla rovina, a un certo punto Wyatt dovrà decidere quale sia la sua priorità: la sua gente, o la sua libertà.

A fine novembre uscirà, invece, il primo middle grade di H. E. Edgmon: il post-apocalittico “The Flicker”. La trama verterà intorno al viaggio di due sorellastre che, in seguito a un’eruzione solare che le ha lasciate entrambe orfane, si avventurano con il fratellino appena nato in un pericoloso viaggio alla ricerca della nonna di una di loro. Lungo la strada, incontreranno un altro gruppo di ragazzi smarriti e si imbatteranno in una sfilza di pericoli senza fine.

Continua a leggere

“Dark Heir”: il secondo volume della serie “Dark Rise” di C. S. Pacat


dark rise 2 - dark heir italiano

Dark Heir”, il sequel del popolarissimo bestseller fantasy “Dark Rise”, uscirà il 14 novembre 2023. Ovviamente, mi sto riferendo all’edizione originale in lingua inglese del libro di C. S. Pacat; autrice nota in Italia soprattutto per la serie fantasy a tema LGBT “Il Principe Prigioniero”.

Nel primo capitolo della saga, il giovane protagonista, Will, e la sua cerchia di alleati sono riusciti a sopravvivere al primo assalto dell’Oscuro. Ma i nostri eroi devono ancora scoprire a quale terribile costo


“Dark Heir”: la trama

Una nuova minaccia sta per emergere dal passato e, ormai, è rimasto soltanto un pugno di eroi a combattere. Inseguiti dalle forze oscure, Will e i suoi alleati dovranno abbandonare la sicurezza della Hall e viaggiare verso il cuore del mondo antico; stringendo nuove, pericolose alleanze, e svelando alcuni scioccanti segreti del passato.

Ma Will si trascina dietro un segreto oscuro: la sua vera identità. Attratto dal bellissimo e letale James St. Clair, Will verrà risucchiato ancora più a fondo nella ragnatela del passato, e si ritroverà tentato dall’oscurità che si annida dentro di lui.

Mentre il mondo antico minaccia di tornare, riusciranno Will e i suoi amici a sconfiggere il loro fato? Oppure le verità che apprenderanno avranno il potere di distruggere definitivamente il loro mondo, una volta per tutte?



L’inizio dell’avventura: “Dark Rise”

Londra, diciannovesimo secolo. Il sedicenne Will è in fuga, braccato dagli uomini che hanno ucciso sua madre. Poi, un anziano servitore gli spiega che fa parte del suo destino combattere al fianco dei Custodi, che hanno giurato di proteggere l’umanità nel caso in cui il Re Oscuro dovesse tornare.

Will viene scaraventato in un mondo di magia, in cui inizia ad addestrarsi per svolgere un vitale ruolo di difesa all’interno dell’imminente battaglia contro le forze delle Tenebre.

Quando Londra verrà minacciata e antiche rivalità inizieranno a risvegliarsi, Will dovrà ergersi al fianco degli ultimi eroi della Luce per impedire che ciò che ha distrutto il loro mondo, abbia la possibilità di annientare anche il suo.

PS: Come forse saprai, in Italia “Dark Rise” è uscito nel mese di febbraio (2023) per la Mondadori, con traduzione di Claudia Milani.



Full disclosure..

In realtà, non ho (ancora) letto “Dark Rise”.

Difficile spiegare il perché. Probabilmente ha qualcosa a che fare con la mia scarsa propensione a leggere YA la cui quarta di copertina si affretta a tirare in ballo, senza andarci tanto già per il sottile, epiche battaglie fra Bene e Male. Fra l’altro, senza degnarsi di descrivere i personaggi principali, e concentrando piuttosto l’attenzione sui tremendi piani di conquista di un generico super-villain denominato “L’Oscuro Signore” (o una qualsiasi variazione sul tema).

Tuttavia, alcuni giorni fa mi è capitato di imbattermi in una particolare recensione di “Dark Rise” a cura di Natalie Zutter, pubblicata sul fantastico sito Tor.com. Benché l’autrice non si faccia problemi a mettere in luce una serie di difetti che, a suo dire, rendono la narrazione abbastanza letargica, devo ammettere di essere rimasta colpita da questa descrizione:

«Un portale in stile Narnia verso un interludio alla Hogwarts, che prepara per una profetica battaglia saltata direttamente fuori dalla Terra di Mezzo, dimostra le conflittuali tematiche al cuore di “Dark Rise”: o una nuova era incombe su di noi e i vecchi tempi sono finiti per sempre… oppure siamo condannati a ripetere gli stessi errori, ancora e ancora.»

Che è un po’ come dire: sì, certo, “Dark Rise” propone un plot e un’ambientazione dal taglio tradizionale (la Zutter sostiene di averci intravisto, addirittura, una serie di elementi ispirati al grande classico “L’Ultimo Unicorno” di Peter S Beagle, classe 1969)…

Senza mai dimenticare in che anno siamo, però! E, soprattutto, con quali genere di problematiche i nostri giovani lettori devono/dovranno avere continuamente a che fare!

Una prospettiva decisamente interessante, quindi… che la trama di “Dark Heir” manifesta già ogni intenzione di continuare ad approfondire!

Continua a leggere

“Fourth Wing” in audiolibro: su Audible arriva il clamoroso bestseller di Rebecca Yarros


fourth wing audiolibro - rebecca yarros

L’audiolibro di “Fourth Wing” è arrivato su Audible: una notizia che renderà sicuramente felici gli abituali ascoltatori di storie fantasy ad altissimo tasso romantico!

Il fortunatissimo bestseller di Rebecca Yarros – opzionato di recente per un potenziale adattamento televisivo dagli Amazon Studios – è narrato in italiano dalla voce di Martina Levato.

Il romanzo sarà proposto, ovviamente, in versione integrale e si baserà sulla traduzione del testo a opera di Marta Lanfranco.

L’audiolibro è incluso nell’abbonamento Audible.


Di competizioni letali, draghi e bad boys

Come mettevo in evidenza qualche tempo fa, all’interno della mia recensione di “Fourth Wing”, il libro di Rebecca Yarros riesce a mixare tutti i tropes più gustosi del momento all’interno di un unico, elettrizzante “contenitore”.

La trama, incentrata sulle gesta di una protagonista che rientra appieno nella mitologia dell’ “underdog-pronta-a-sbaragliare-il-sistema“, si rivela avvincente e infarcita di coinvolgenti scene d’azione.

Se ti consideri un avido divoratore di narrativa fantasy – e, bada, non esclusivamente nell’accezione romantasy del termine – difficilmente ti lascerai incantare dalla campagna marketing al 100%. Si dà il caso che io sia d’accordo con te: “Fourth Wing” non è il libro fantasy dell’anno, non si avvicina a questo traguardo neppure remotamente… ma resta comunque un clamoroso successo editoriale e un gran bel prodotto di intrattenimento!

La società dei draghi dipinta dalla Yarros è meravigliosa. L’alchimia fra i due personaggi principali è innegabile e l’ambientazione risulta senz’altro mooooolto curata (soprattutto per gli standard di uno YA).

Come dici? Ancora non ti basta?

Allora sappi che la protagonista sembra NATA per diventare uno dei nuovi personaggi femminili forti delle prossime stagioni televisive…


“Fourth Wing”: dopo l’audiolibro… la serie tv?

Deadline ci rivela che, dopo un’accanita competizione con altri importanti studi di produzione, è stata Amazon ad accaparrarsi i diritti della saga “Empyrean” di Rebecca Yarros.

L’audiolibro di “Fourth Wing” potrebbe rappresentare solo il primo “antipasto”, quindi, di quello che si configura già come un ricchissimo banchetto multimediale.

Fra l’altro, sembra che Amazon sia sempre più decisa a proporsi come una piattaforma imperdibile per tutti i fan del genere fantastico. Dopo “La Ruota del Tempo” e la serie tv-prequel de “Il Signore degli Anelli“, aspettiamo pazientemente l’arrivo di “Ninth House” (basata sui romanzi “La Nona Casa” e “Hell Bent: Portale per l’Inferno” di Leigh Bardugo), “Anansi Boys” (dall’omonimo libro di Neil Gaiman), “The Atlas Six” (dalle opere di Olivia Blake) e “The Promised Neverland” (show in live action tratto da uno dei manga dark fantasy più popolari degli ultimi anni).


Continua a leggere

“La Figlia del Re dei Pirati 3”, ovvero “”Vengeance of the Pirate Queen”: di cosa parla e quando esce


la figlia del re dei pirati 3 - vengeance of the pirate queen

Chiamarlo “La Figlia del Re dei Pirati 3” non è del tutto corretto: “Vengeance of the Pirate Queen” (letteralmente “La Vendetta della Regina dei Pirati“) sarà infatti uno spin-off, un libro companion della dilogia principale!

Ambientato nello stesso mondo dei primi due romanzi, questo terzo volume servirà a tirare le somme di una particolare sottotrama rimasta in sospeso. Protagonista assoluta sarà, infatti, Sorinda, alle prese con una missione di salvataggio dai risvolti potenzialmente apocalittici


“Vengeance of the Pirate Queen”: la trama

Non puoi avere paura del buio, quando sei tu il mostro che si annida fra le tenebre.

In qualità di assassina al servizio della regina dei pirati, Sorinda rimane molto sorpresa quando riceve la sua nuova missione: non soltanto uccidere un nuovo bersaglio, bensì guidare una crew attentamente selezionata attraverso una missione di salvataggio.

Sfortunatamente per lei, questo significa lavorare a stretto contatto con Kearan. Il giovane potrà anche essere il miglior timoniere a disposizione della regina dei pirati, ma ciò che non cambia la realtà dei fatti: Sorinda lo trova una vera spina nel fianco!

Purtroppo, non ci sono molti posti, a bordi di una nave, in cui trovare rifugio dallo sguardo di un uomo così attento.

Mentre la ciurma della Vengeance affronta acque pericolose e letali creature acquatiche, i marinai svegliano accidentalmente il Re dell’Undersea, un essere che è in grado di controllare i morti.

La loro missione di salvataggio si trasforma presto in una disperata lotta per la salvezza del mondo. Prima, però, Sorinda dovrà riuscire a salvare se stessa dalla prospettiva di diventare la prossima regina dei non-morti



“La Figlia del Re dei Pirati” Volume 3

Secondo Tricia Levenseller, leggere “Vengeance of the Pirate Queen” senza avere acquisito familiarità con la dilogia precedente è “impresa perfettamente fattibile”, ma anche “caldamente sconsigliata“.

L’autrice ammette di aver lasciato deliberatamente in sospeso il destino di Sorinda, personaggio da sempre molto caro ai suoi fan. L’idea iniziale, infatti, era quella di pubblicare lo spin-off in occasione del decimo anniversario dell’uscita de “La Figlia del Re dei Pirati” negli USA. Una sorta di regalo speciale dedicato ai suoi lettori, insomma.

Tuttavia, il “team vendite” del suo editore americano l’ha caldamente incoraggiata ad accelerare i tempi, spingendola a rimboccarsi le maniche. La morale della storia? “Vengeance of the Pirate Queen” vedrà la luce delle stampe con quasi quattro anni di anticipo rispetto alla tabella di marcia originale!

Continua a leggere

“Fourth Wing”: la recensione del libro romantasy di Rebecca Yarros


fourth wing recensione - rebecca yarros

La recensione di “Fourth Wing” è rimasta “in caldo” per un sacco di tempo. Adesso che la data d’uscita italiana (7 novembre 2023) è dietro l’angolo, però, direi che è arrivato finalmente il momento di vuotare il sacco: cosa penso dell’attesissimo, chiacchieratissimo, super-popolare romanzo di Rebecca Yarros?

Innanzitutto, parliamoci chiaro: “Fourth Wing” è un pageturner, e chiunque sostenga il contrario… bè, forse farebbe meglio a evitare di appoggiare una mano sulla Bibbia al cospetto di un giudice!

Eppure, sospetto che sarai d’accordo con me: di solito, esiste una bella differenza fra “guilty pleasure” e “miglior libro fantasy del 2023”…  quale che sia, a fine anno, il verdetto dei famosi “Goodreads Choice Awards”!


Attenzione: questo articolo contiene alcuni link di affiliazione Amazon. Perciò, se cliccherai su uno qualsiasi di essi e acquisterai qualcosa, otterrò una piccola commissione su tutti i prodotti ritenuti idonei. A te non costerà nulla. In compenso, sosterrai il blog, permettendomi di continuare a proporti contenuti sempre nuovi!


La trama

A vent’anni, Violet Sorrengail sta per entrare a far parte del Quadrante degli Scribi: l’obiettivo per cui si è preparata per tutta la vita e che, in teoria, rappresenta la miglior garanzia di ottenere un futuro tranquillo, all’insegna di libri e manuali di storia. Tuttavia, il generale comandante delle forze armate della nazione– una donna a cui Violet è solita riferirsi anche con il nome di “mamma” – è di tutt’altra opinione.

Ed è proprio lei a ordinare alla figlia minore di unirsi alle centinaia di candidati che, ogni anno, si sottomettono a una competizione spietata per entrare a far parte della forza militare d’elite di Navarre: i cavalieri dei draghi.

Ma quando sei più esile di chiunque altro, e il tuo corpo si rifiuta di comportarsi a dovere, la morte è sempre a un tiro di schiocco… soprattutto perché i draghi rifiutano di legarsi agli uomini che considerano “fragili”.

E, nel momento in cui negano loro la propria alleanza, reagiscono anche in una maniera piuttosto scortese: in effetti, li inceneriscono.

Come se non bastasse, i cadetti si sentono in dovere di ammazzare chiunque minacci la stabilità dell’esercito o, più in generale, chiunque commetta l’errore di entrare in competizione con loro. Il resto dei cavalieri? Ucciderebbe Violet per il semplice fatto di essere figlia di sua madre: a partire da Xaden Riorson, il più potente e spietato capo-ala del Quadrante dei Cavalieri.

Se vuole sperare di assistere alla prossima alba, Violet dovrà ricorrere a ogni singola oncia del suo ingegno…

Amici, nemici, amanti. Tutti, al Collegio Militare Basgiath, hanno un piano segreto. Perché, una volta entrato a far parte della scuola, puoi sperare di uscirne soltanto in un modo: da diplomato, o da morto.



“Fourth Wing”: la recensione

Se mai dovessi sentire il bisogno di trovare una conferma all’intrinseca falsità dell’equazione “tomazzo molto lungo = romanzo impegnativo”, ti autorizzo personalmente a usare l’esempio offerto dal romanzo di Rebecca Yarros.

L’edizione americana di “Fourth Wing” (quella che ho letto io) conta quasi 600 pagine; la versione Sperling & Kupfer, se non sbaglio, si aggirerà attorno alle 520: una lunghezza considerevole, per un libro che – acrobatiche scene di sesso a parte – in realtà ha tutte le carte in regola per candidarsi al rango di perfetto prototipo di YA.

Eppure, posso assicurarti che il primo volume della serie “Empyrean” si legge veramente d’un fiato! La scorrevolezza della narrazione, la velocità dell’azione, la familiarità delle avventure, i dialoghi frizzanti… ogni elemento concorre a favorire il fattore “immersione”, rendendo l’esperienza di lettura piacevole e avvincente.

In realtà, ho apprezzato parecchie elementi di questo libro (voglio dire, vogliamo parlare del bellissimo rapporto fra Violet e i draghi?!). Eppure, in questa mia recensione di “Fourth Wing”, sono soprattutto due i punti sui quali mi piacerebbe soffermare l’attenzione: da una parte, la grande forza d’attrazione rappresentata dalla tematica principale e, dall’altra, l’esperta, scaltrissima gestione della componente romantica.

Continua a leggere

“Witchshadow” in italiano: svelata la data d’uscita del libro di Susan Dennard


witchshadow susan dennard - data uscita

Witchshadow” uscirà in italiano il 5 marzo 2024!

So che, già da parecchio tempo, tantissimi fan di Susan Dennard si stavano arrovellando circa la data d’uscita del quarto volume della serie “Witchlands” (ehi, magari te lo stavi chiedendo anche tu! ;D) e adesso l’annuncio è ufficiale, diffuso dalla Mondadori stessa attraverso i suoi canali.

Ricordiamo che la traduzione del terzo capitolo delle avventure di Iseult e Safi – “Bloodwitch” – è disponibile fin dal marzo 2021. Certo, è stata una lunga attesa e marzo non è esattamente dietro l’angolo…

Ma vedrete che, nel frattempo, tanto la Oscar Vault, quanto il resto delle nostre case editrici, si daranno parecchio da fare per tenerci “impegnati”!


“Witchshadow”: la trama

Iseult ha finalmente ritrovato Safi, la sua sorella spirituale. Purtroppo, però, la loro riunione è destinata a durare poco: se vuole sopravvivere, infatti, Iseult dovrà fuggire da Cartorra, mentre a Safi toccherà rimanere.

E, sebbene Iseult abbia dei piani per salvare la sua amica, le sue imprese richiederanno l’evocazione di una magia più pericolosa di qualsiasi cosa abbia mai affrontato.

Nel frattempo, Aeduan è assediato da forze che non riesce a comprendere. E Vivia – legittima regina di Nubrevna— si ritrova senza una corona o una casa.

Mentre avversari di portata leggendaria si risvegliano attraverso tutte le Witchlands, soltanto la mitologica figura del Cahr Awen riuscirà a fermare la guerra in fibrillazione. Iseult potrebbe abbracciare questo potere e guarire la sua terra… prima, però, dovrà scegliere da che parte delle ombre si staglierà il suo destino.


La saga “Witchlands”

“Truthwitch” non è stato il romanzo d’esordio di Susan Dennard (quel primato spetta all’ucronia/urban fantasy per ragazzi “Something Strange and Deadly”), ma è sicuramente il libro che maggiormente ha contribuito a imporre il nome della scrittrice americana presso l’attenzione del grande pubblico.

Negli USA, la serie ambientata nel mondo delle “Terre Stregate” ha debuttato nel 2016 e risulta, ad oggi, ancora incompleta: l’uscita del quinto e ultimo volume del ciclo è prevista, infatti, per il 23 luglio 2024 (mi sto riferendo, ovviamente, all’edizione in lingua inglese).

Questo quinto romanzo si chiamerà “Witchlight” e porterà a compimento tutti gli archi narrativi intessuti dall’autrice nel corso degli ultimi otto anni.

È interessante constatare anche l’uscita di uno spin-off “intermedio”, una sorta di volume 2.5, intitolato “Sightwitch”. La storia, ambientata nello stesso mondo della serie principale, ruota attorno alle gesta di un cast di personaggi diversi. La protagonista è la giovane Ryber Fortiza, appartenente a un ordine di Sorelle dotate del potere della Vista: la capacità di vedere il Futuro.

Ryber, però, non riceve mai la “chiamata” e non ottiene la Vista. Anziché perdersi d’animo, decide di consacrarsi alla dea anima e corpo, nella speranza di riuscire a ottenere, prima o poi, il dono che tanto desidera. Tuttavia, un giorno, ogni singola Sorella dotata del potere della Vista viene convocata sulla cima di un’alta montagna… per non fare mai più ritorno!

Spetterà a Ryber risolvere il mistero della loro scomparsa, per salvare le sue Sorelle e l’antico potere protetto dal loro ordine…

In Italia, “Sightwitch” è stato pubblicato all’interno dell’edizione Mondadori di “Windwitch”.

  • 1. Truthwitch
  •  2. Windwitch
  •  2.5. Sightwitch
  •  3. Bloodwitch
  •  4. Witchshadow
  •  5. Witchlight

E, visto che a marzo manca ancora un po’, ti ricordo che c’è ancora tempo in abbondanza per rimettersi in pari e unirsi all’entusiasmo generale: su Amazon puoi acquistare i primi tre volumi della serie, a cominciare da “Truthwitch“!


La serie “The Luminaries”

Se segui il blog da qualche tempo,  la notizia non ti sarà certo sfuggita: Susan Dennard ha già iniziato a dedicarsi a un’altra importante saga di libri fantasy per giovani lettori…

In effetti, lo YA ad ambientazione contemporanea “The Luminaries” ha debuttato nelle librerie d’oltreoceano e oltremanica proprio all’inizio del 2023. L’uscita del sequel, “The Hunting Moon”, è prevista per il 7 novembre di questo stesso anno.

Continua a leggere

I 10 libri fantasy imperdibili di settembre 2023


I nuovi libri fantasy/horror in uscita a settembre 2023 includono l’attesissimo “Holly” di Stephen King e una nuova, adorabile edizione in formato economico della trilogia “Queste oscure materie” di Philip Pullman

Ma quali altre novità ci aiuteranno, nei prossimi giorni, ad affrontare il paventato arrivo dell’autunno nel migliore dei modi possibili?

Bè, un sacco di belle cosine, a quanto pare…


Libri fantasy in uscita a settembre 2023: “Le ombre residue: Mistborn” di Brandon Sanderson

le ombre residue - libri fantasy settembre 2023

Come promesso, la nostra affidabile Mondadori porterà in libreria il secondo volume della seconda trilogia di “Mistborn”.

In realtà, faccio ancora un po’ fatica a conciliare le atmosfere e i personaggi high fantasy del primo ciclo con il gunpowder spinto del secondo, ma tant’è… Coglierò sicuramente l’occasione per continuare a rimettermi in pari!

Quando una serie di obblighi di famiglia hanno costretto Waxillium Ladrian ad abbandonare le terre di frontiera e a tornare nella sua metropoli natale, il nostro eroe non avrebbe potuto immaginare che le abilità sviluppate durante vent’anni di tribolazioni nelle pianure polverose gli sarebbero state così utili.

E, invece, si è presto reso conto che dietro una società apparentemente ottimista e sfaccendata, si nasconde una minaccia pronta a seminare discordia e conflitti religiosi. Wax, il suo eccentrico aiutante Wayne e la brillante Marasi dovranno quindi svelare la cospirazione in atto, prima che la loro nuova civiltà, così a caro prezzo costruita, possa cadere definitivamente…

Ti ricordo che potrai acquistare “Le ombre residue”, anche su Amazon, a partire dal 26 settembre 2023.


“Seven faceless saints: Sette santi senza volto” di M.K. Lobb

Del libro YA di M. K. Lobb abbiamo già accennato, qualche tempo fa, in un altro articolo. Come annunciato, la Fanucci porterà in libreria l’edizione italiana del romanzo il prossimo 22 settembre.

Si tratterà di una storia ambientata in un mondo fantastico ispirato alla nostra Firenze rinascimentale. La vicenda narra di due giovani cresciuti in una città in cui soltanto i discepoli di sette santi senza volto hanno diritto a confort e magia, mentre gli altri stentano anche soltanto a tirare avanti.

Roz e Damian, apparentemente così diversi e schierati su fronti opposti, sono costretti a unire le forze nel momento in cui un brutale assassino inizia a colpire la città. Per fermarlo, dovranno fare i conti con le loro emozioni represse, con il loro tormentoso passato e con la forza oscura e malvagia che intende consumare tutto ciò che i due giovani hanno intenzione di difendere.

L’edizione italiana di “Seven faceless Saints” sarà disponibile su Amazon dalla seconda metà di settembre.


“Gli dei di giada e ombra” di Silvia Moreno-Garcia

libri fantasy settembre 2023 - gli dei di giada e ombra

Qualcuno ha detto romantasy, per caso?

Di tutti i libri di Silvia Moreno-Gacia, non si può dire che “Gli dei di giada e ombra” sia proprio il mio preferito (quel primato finora spetta, ex aequo, a “Mexican Gothic” e “The Daughter’s of Doctor Moreau”).

Ma se possiedi un’indole inguaribilmente romantica e hai una certa familiarità con lo stile seducente, ipnotico e lussureggiante di questa formidabile autrice di origini messicane, qualcosa mi dice che ti lascerai ammaliare da questa sua intensa opera a sfondo mitologico!

L’era del jazz è in pieno svolgimento, ma Casiopea Tun è troppo occupata a spazzare i pavimenti nella dimora del suo ricco nonno per avere la possibilità di assaporare quei ritmi incendiari. Eppure, non riesce a smettere di sognare una vita lontana dalla sua polverosa cittadina del Messico del sud. Una vita che si possa chiamare sua.

Una vita che, in realtà, sembra distante quanto le stelle del firmamento. Almeno fino a quando non si imbatte in una curiosa scatola di legno nella stanza di suo nonno. Cassiopea la apre… e libera accidentalmente lo spirito del dio maya della morte.

Il dio le chiede di aiutarlo a recuperare il suo trono, rubato dal suo ingannevole fratello. Un eventuale fallimento comporterebbe la morte di Cassiopea, ma un successo… il successo potrebbe essere in grado di far avverare ogni suo desiderio.

E portarla via da quel posto grigio e disperato…

“Gli dei di giada e ombra” ti aspetterà in libreria a partire dal 12 settembre 2023. Su Amazon sarà disponibile sia in formato cartaceo, sia in ebook.


“Le bugie che cantiamo alle onde” di Sarah Underwood

A sorpresa, fra i nuovi libri fantasy in uscita a settembre 2023 spunta anche il chiacchieratissimo retelling di Sarah Underwood.

Ogni primavera, Itaca condanna a morte dodici fanciulle. Questo è il prezzo imposto dal vendicativo Poseidone, in cambio delle vite delle dodici ancelle della Regina Penelope, impiccate e scagliate sul fondo del mare secoli fa.

Leto è una delle prescelte. Eppure, quando il destino chiama, la morte non è ciò che si aspettava.

Leto si sveglia, infatti, su un’isola misteriosa, e incontra una bellissima ragazza dagli occhi verdi e il potere di comandare l’oceano. Una giovane di nome Melantho, secondo la quale un’altra morte – una soltanto – potrebbe fermarne un migliaio.

Adesso, il principe di Itaca deve morire… o le maree del fato annegheranno tutti.

“Le bugie che cantiamo alle onde” sarà disponibile su Amazon a partire dal 26 settembre 2023.


Continua a leggere

“The Daughters of Izdihar”: la recensione del libro fantasy di Hadeer Elsbai


The Daughters of Izdihar recensione - Hadeer Elsbai

Una recensione di “The Daughters of Izdihar” scritta “a caldo” sarà anche, nei limiti del possibile, una recensione ponderata ed equilibrata?

Mi piace pensare di sì. In queste ultime ore, ho riflettuto parecchio sul libro di Hadeer Elsbai. Un romanzo fantasy basato su una trama abbastanza circostanziale, niente affatto avvincente. Una storia che si sforza, piuttosto, di basare la propria efficacia sulla dolorosa attualità delle sue tematiche e sulle (esasperate) personalità delle due protagoniste.

A questo punto, però, è lecito domandarsi: con quali risultati?


La trama

Intrappolata in un matrimonio combinato con un uomo che non ama, Nehal sogna soltanto di frequentare la Weaving Academy. Lì, potrà assumere il controllo dei suoi poteri, piegare ogni corso d’acqua alla sua volontà e perseguire un glorioso futuro sul campo di battaglia, all’interno del primo regimento femminile formato all’interno del corpo militare.

 Suo marito, un uomo pacato e taciturno, nel frattempo è innamorato di un’altra donna: Georgina, una libraia poverissima e di umile estrazione sociale.

Anche Georgina ha i suoi segreti. È in grado di controllare l’elemento terra… O, almeno, potrebbe esserlo, se soltanto le donne della sua nazione fossero autorizzate a studiare e ad addestrarsi per imparare a gestire i propri poteri.

La sua unica fonte di consolazione? Gli incontri segreti con un gruppo di attiviste che si fa chiamare “le figlie di Izdihar”. Una cerchia di donne pronte a dare battaglia al Parlamento per assicurare al popolo una nuova Costituzione e il diritto, per tutte le donne del paese, di scegliere i propri rappresentanti.

Nehal e Georgina provengono da due contesti sociali ed economici molto diversi. Eppure, hanno più cose in comune di quanto potrebbe sembrare…

Attratte nell’orbita dell’enigmatica leader del gruppo, Malak Mamdouh, le due donne si lasciano invischiare in una complessa ragnatela fatta di politica, violenza e minacce di guerra. Il tutto mentre lottano per guadagnarsi – e conservare – una durevole libertà.



“The Daughters of Izdihar”: la recensione

Basta leggere pochi capitoli di “The Daughters of Izdihar” per avere una certezza: il libro di Hadeer Elsbai contiene un mix di elementi tratti da una pletora di altri titoli recenti.

I modelli sono tanti, troppi per essere elencati…

Tuttavia, per darti un’idea più precisa, mi limiterò a citare i più palesi: “Le Streghe in Eterno” di Alix Harrow, “Ragazze Elettriche” di Naomi Alderman e “La Guerra dei Papaveri” di R. F. Kuang (quest’ultimo, soprattutto in riferimento alla parte legata all’Accademia e alla tragica figura di Edua Badawi).

Purtroppo, dal mio punto di vista, nessuno di questi riferimenti viene sfruttato con il massimo della pertinenza possibile.

Il problema è che “The Daughters of Izdihar”, sulla carta romanzo fantastico per adulti, è in realtà uno YA incline a prendersi parecchio sul serio. L’età dei personaggi conta poco, a fronte di una narrazione che sceglie quasi sempre di “raccontare”, nella maniera più frettolosa possibile, tutti i dettagli potenzialmente interessanti relativi all’ambientazione, al sistema magico e alla caratterizzazione di villain ed eroi.

In un certo senso, è come se la discussione inerente alla condizione femminile (con conseguente lotta al patriarcato) assorbisse tutta l’attenzione dell’autrice, impedendole di concentrarsi su altri aspetti. Soprattutto durante i primi due atti, la foga energica delle argomentazioni tende a sbilanciare il ritmo e a gonfiare i conflitti oltre misura.

Quali sono le conseguenze?

Continua a leggere

“Mortal Follies”: la recensione del libro Regency-fantastico di Alexis Hall


mortal follies recensione - alexis hall

La recensione di “Mortal Follies” arriva sul blog per spezzare – finalmente – la lunga pausa estiva!

Un’interruzione non voluta, ma di cui, purtroppo, avvertivo disperatamente il bisogno. Soprattutto considerando le due o tre rivoluzioni che hanno alterato il corso delle mie giornate…

Ma bando alle ciance, e torniamo subito all’argomento del giorno: il diabolico, irriverente, spassosissimo libro Regency di Alexis Hall, già autore del famoso “Boyfriend Material” (edito in Italia da Mondadori).

Il suo “Mortal Follies” merita tutte le attenzioni del mondo: stiamo parlando, infatti, di un travolgente concentrato di eccentricità, originalità, umorismo e seduzione. In effetti… posso confessarlo? Non mi aspettavo di riuscire ad apprezzare così tanto lo stile di questo autore, i suoi personaggi bislacchi e le sue effervescenti ambientazioni.

Ma, in questo caso, posso confermarti che la combo “romcom in costume + elemento fantastico” si è rivelata una vera manna dal cielo…


La trama

E’ il 1814 e l’ingresso in società di Miss Maelys Mitchelmore sta andando incontro a un impedimento alquanto particolare: una maledizione, nel vero e proprio senso della parola!

All’inizio, il maleficio assume una forma abbastanza innocua, limitandosi a disintegrare il suo vestito nel corso di una serata danzante. Uno scandalo che, in realtà, la povera Maelys riesce a evitare per il rotto della cuffia.

Eppure, ben presto, un’escalation di incidenti costringe la ragazza a fare i conti con il problema. Che potrebbe, in effetti, essere molto più serio di quello che sembra.

Per spezzare il sortilegio, Maelys dovrà quindi chiedere l’aiuto di una delle persone più ricche e indesiderabili agli occhi della società: la cupa e disincantata lady Georgiana Landrake, che in molti ritengono responsabile dell’inspiegabile sterminio della sua famiglia.

Se uno dovesse dar retta ai pettegolezzi, si potrebbe anche credere che lady Georgiana sia una sorta di incantatrice malvagia.

Ma poi… bè.

Un’incantatrice malvagia potrebbe essere esattamente quello di cui Miss Mitchelmore ha bisogno…



“Mortal Follies”: la recensione

La prima cosa da sapere a proposito del libro di Alexis Hall: ci troviamo alle prese con una storia che si iscrive nel novero del romance, in primis, e in quello del fantastico soltanto in via secondaria (elemento che, in realtà, riecheggia le mie considerazioni a proposito della difficoltà strutturali di considerare il fantasy come un genere a se stante, piuttosto che una semplice attribuzione inerente al tipo di ambientazione prescelta…).

La trama di “Mortal Follies” ruota attorno al concetto di “maledizione”, nonché ai temi – piuttosto caratteristici – dei capricci del fato, dei pregiudizi sociali e dell’amore come forza (probabilmente) salvifica.

E’ anche corredata di innumerevoli scene speziate, e da una voce narrante sardonica e squisitamente dispettosa: quella dell’hobgoblin Robin, un fae che, in termini di ironia e sboccata tendenza al salace commentario sociale, pare quasi un diretto discendente del Bartimeus di Jonathan Stroud.


Il racconto nel racconto

Cronista nell’anima, narrastorie per indole e professione, Robin segue la temeraria e trafelata Miss Mitchelmore un po’ dappertutto. Attratto dal caos che la giovane dama lascia sulla sua scia come, si potrebbe dire, la proverbiale falena attratta dalla luce del fuoco.

Nel frattempo, attorno alla nostra eroina si raduna un’improbabile quanto scatenato terzetto di eroi: la conturbante – e misteriosa – lady Georgiana Landrake, sedicente parricida e sterminatrice di fratelli; l’azzimato gentiluomo John Caesar, dalle frequentazioni quanto mai variegate; e la squinternata lady Lysistrata Bickles, una sorta di divertentissima Phoebe Buffay in corsetto e crinoline.

Nel corso del suo libro, Alexis Hall chiama a raccolta creature provenienti da ogni forma di mitologia immaginabile. Sguinzagliando fra le sue pagine, di fatto, un serraglio di personaggi leggendari: kelpies e streghe, antichissime divinità pagane e sacerdotesse voodoo, Oberon e Titania, e chi più ne ha, più ne metta.

Stranamente, in tutto questo guazzabuglio di energie, è il fattore dell’entusiasmo a trionfare sul disordine. Ne consegue una lettura che rappresenta, a tutti gli effetti, esattamente quella sorta di innocente e giocoso “passatempo proibito” che l’immagine di copertina riesce a evocare…

Continua a leggere

Premio Hugo: tutti i candidati dell’edizione 2023


I candidati al Premio Hugo del 2023 sono stati annunciati poche ore fa.

L’ottantunesima edizione della World Science Fiction Convention si terrà a Chengdu, in Cina, durante il mese di ottobre. In quell’occasione, i membri del comitato renderanno noti i nomi dei vincitori nelle rispettive categorie.

Ospiti d’onore saranno gli scrittori Cixin Liu, Sergey Lukianenko e Robert J. Sawyer.

Il Premio Hugo, per chi non lo sapesse, è il più antico e prestigioso riconoscimento a cui un autore di speculative fiction (fantasy, fantascienza o horror) possa aspirare.

Negli anni, la premiazione è stata al centro di parecchie controversie (vedi la recente petizione, organizzata da un gruppo di fan polacchi, per cercare di estromettere il russo Lukianenko dalla convention), senza mai arrivare a perdere il proprio prestigio.


Premio Hugo 2023: i sei candidati nella categoria “Miglior romanzo”

Premio Hugo 2023 candidati - miglior romanzo

  • The Daughter of Doctor Moreau” di Silvia Moreno-Garcia
  • The Kaiju Preservation Society” di John Scalzi
  • Legends & Lattes” di Travis Baldree
  • Nona the Ninth” di Tamsyn Muir
  • Nettle & Bone” di T. Kingfisher
  • The Spare ManMary Robinette Kowal

Chi vorrei che vincesse: “Nona la Nona” di Tamsyn Muir.

Chi credo che vincerà: “The Kaju Preservation Society” (disponibile in italiano per la Fanucci”) oppure “The Spare Man”. Non fosse altro che perché i lettori coinvolti nella votazione del Premio Hugo tendono a privilegiare SEMPRE la fantascienza, a discapito del fantasy…

Le mie opinioni

Per il momento, ho letto tre dei cinque candidati al Premio Hugo 2023, nella categoria miglior romanzo: le mie recensioni di “The Daughter of Doctor Moreau”, “Nona la Nona” e “Legends and Lattes” ti aspettano già fra le pagine blog, per cui ti basterà cliccare sul titolo in grassetto per farti un’idea delle rispettive trame e delle mie impressioni.

Si tratta – in breve – di tre titoli che ho amato moltissimo, malgrado le profonde differenze (tematiche, stilistiche e inerenti al proprio sottogenere di riferimento) che li contraddistinguono.

Non ho ancora letto “Nettle & Bone” (anche se ne possiedo già una copia). Eppure, al pari dei responsabili dell’assegnazione del Premio Hugo, confesso di nutrire una predilezione particolare nei confronti di T. Kingfisher: un’autrice brillante, ironica e straordinariamente grintosa, di cui ho recensito di recente il divertentissimo horror “A House With Good Bones”.

I fan di lunga data di Scalzi sembrano pronti a confermare che “The Kaju Preservation Society” potrebbe non essere esattamente il miglior romanzo che l’autore de “Le Brigate Fantasma” abbia mai scritto.

Come sai, sono una ghiotta lettrice di romanzi fantasy e horror… ma nei confronti della sci-fi, preferisco optare per un approccio abbastanza casual! Per cui, non avendo mai letto nulla di suo, mi asterrò dal dire la mia.

Di Mary Robinette Kowal, invece, devo ancora leggere “The Calculating Stars” (disponibile in italiano in edizione Mondadori). “The Spare Man”, comunque, promette grandi cose.

Voglio dire, un murder mistery ambientato nello spazio, con un pizzico di romance e una copertina che sembra uscita da un sogno a occhi aperti? Yeeeeees, please!


I sei candidati nella categoria “Miglior Romanzo Breve”

Premio Hugo 2023 candidati - miglior romanzo breve

  • Even Though I Knew the End” di C.L. Polk
  • Into the Riverlands” di Nghi Vo
  • A Mirror Mended” di by Alix E. Harrow
  • Ogres” di Adrian Tchaikovsky
  • What Moves the Dead” di T. Kingfisher
  • Where the Drowned Girls Go” di Seanan McGuire

Chi vorrei che vincesse: “Where the Drowned Girls Go” o “A Mirror Mended”

Chi credo che vincerà: “What Moves the Dead”

Le mie opinioni

Anche in questo caso, ho letto 3/6 dei titoli nominati.

L’anno scorso, la meravigliosa saga dei “Wayward Children” (in italiano, i “Bambini Irrequieti”) di Seanan McGuire si è aggiudicata un meritatissimo premio come miglior serie.

Più avanti, nel corso dell’estate, pubblicherà un articolo dettagliato su questo straordinario ciclo di storie, di cui “Where the Drowned Girls Go” costituisce il settimo volume. Posso già anticiparti che l’ottavo, “Lost in the Moment and Found”, rappresenta uno dei più struggenti e memorabili capitoli della saga.

Continua a leggere