“Seven Faceless Saints”: discepoli, santi e assassini nel libro dark fantasy di M. K. Lobb.


seven faceless saints - m k lobb

Seven Faceless Saints” è un romanzo YA firmato dalla scrittrice americana M. K. Lobb.

Per il suo libro d’esordio – nonché primo volume di una nuova serie per ragazzi –  l’autrice ha scelto una suggestiva trama a metà strada fra dark fantasy e murder mistery, con un evidente tocco à la Leigh Bardugo.

“Seven Faceless Saints” debutterà, in lingua inglese, il prossimo 7 febbraio; ci si aspetta che si trasformi in uno dei titoli di punta della stagione, anche perché la sinossi sembra gridare “successo commerciale a prova di bomba”.

Città corrotte, amici d’infanzia che si trasformano in rivali (ma già destinati a a tuffarsi a capofitto nel trope dell’enemies-to-lovers…), un doppio PoV e un agghiacciante omicidio da risolvere…

Gli ingredienti per una lettura elettrizzante e ricca di atmosfera non sembrerebbero mancare!


“Seven Faceless Saints”: la trama

Nella città di Ombrazia, santi e discepoli governano con un potere terrificante e ingiusto, dispensando favoritismi mentre i più sfortunati sono costretti a lottare ogni giorno per sopravvivere.

Dopo l’omicidio di suo padre, avvenuto per mano delle forze militari di Ombrazia, Rossana Lacertosa è determinata a fare tutto ciò che serve per smantellare il sistema corrotto – incluso usare i suoi poteri di discepola di Patience, unirsi alla ribellione e affrontare il ragazzo che le ha spezzato il cuore.

In qualità di più giovane capitano della storia della sicurezza del Palazzo, ci si aspetta che Damian Venturi sia forte e spietato, e che serva i santi con un livello di devozione insindacabile. Ma i tre anni trascorsi a combattere una guerra infinita gli hanno lasciato una serie di cicatrici profonde, ferite che neppure lui è disposto ad ammettere di avere…

Per non parlare del timore che gli incute la prospettiva di confrontarsi con la ragazza che si è lasciato alle spalle.

Adesso, però, un misterioso assassino si aggira per le strade di Ombrazia. Mentre la conta dei corpi aumenta, il Palazzo è fin troppo felice di guardare dall’altra parte – o almeno, lo è fino a quando non tocca a un discepolo morire per mano dell’assassino.

Con ogni indizio pronto a trasformarsi in un vicolo cieco, Damian e Roz dovranno quindi unire le forze per cercare di acciuffare il killer. Ma, mentre si immerge nell’ambiente clandestino di Ombrazia, la coppia scopre qualcosa di ancora più sinistro… che non potrebbe essere più distante dai nobili ideali professati dai santi.

Con l’oscurità che si chiude loro intorno e il tempo sempre più in procinto di scadere, riusciranno i due ragazzi a salvare la città da un male così potente, oppure soccomberanno alla sua morsa letale?



Angsty & Dark

Sul suo sito personale, M. K. Lobb si professa una grande fan tanto di “Sei di Corvi” della Bardugo, quanto dell’apprezzabile “Queste Gioie Violente” di Cloe Gong: una confessione che non sorprenderà nessuno, considerando i numerosi punti di contatto fra la trama di “Seven Faceless Saints” e quelle delle due saghe citate.

Tuttavia, l’elemento che mi attrae di più, al momento, riguarda la vena spiccatamente “dark” di cui il romanzo sembrerebbe farsi incarnazione.

In effetti, fra i “content warning” elencati nella scheda tecnica di “Seven Faceless Saints”, possiamo trovare svariati tipi di violenza (sparatorie, avvelenamenti, decapitazioni…), descrizioni grafiche di corpi ammazzati, sindrome da stress post-traumatico, pregiudizio, paranoia, alcolismo, intolleranza religiosa eccetera eccetera.

Insomma, un bel carico di tematiche “forti” e potenzialmente interessanti. In effetti, l’’attendibile testata Kirkus Review, nella sua recensione in anteprima, sembra pronta a lodare soprattutto la cura dell’ambientazione e il personaggio di Roz.

L’articolo in questione descrive l’eroina del libro come «sfaccettata e autentica nella sua elaborazione del trauma, nella sua rabbia e nella sua forza», oltre che più che pronta a «mettere in ombra» la sua trita e mite controparte maschile.


Quando esce “Seven Faceless Saints” in italiano?

Chiaramente, non sappiamo ancora molto riguardo al sequel di “Seven Faceless Saints”.

Ma il titolo sarà “Disciples of Chaos”, e l’autrice conferma che vedrà le luci della stampa nel corso dell’inverno 2024.

In italiano, invece, “Seven Faceless Saints” uscirà il 22 settembre 2023 per Fanucci, con traduzione di Francesca Gatti. Il volume porterà il ridondante sottotitolo “Sette Santi Senza Volto” e conserverà, presumibilmente, la medesima cover dell’edizione americana.

Credo che sarà interessante scoprire il tipo di accoglienza che il pubblico italiano riserverà a un titolo come questo: dopotutto, la saga di M. K. Lobb si svolge in una sorta di Firenze rinascimentale alternativa, con tanto di parole nella nostra lingua buttate un po’ di qui e di là.

Ad ogni modo, ti ricordo che puoi già prenotare/acquistare la tua copia in italiano di “Seven Faceless Saints” su Amazon.


E tu?

Cosa ne pensi della trama del libro di M. K. Lobb e della sua peculiare ambientazione (pseudo)-italiana? 🙂


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2 pensieri su ““Seven Faceless Saints”: discepoli, santi e assassini nel libro dark fantasy di M. K. Lobb.

    1. Simona di Virgilio Autore articolo

      Ma ciao, Kate, buon anno anche a te! Non è mai troppo tardi per questo genere di cose, secondo me 😀

      Per quanto riguarda “Seven Faceless Saints”, mi trovi perfettamente d’accordo: alcune cose sembrano promettenti, altre… un po’ meno. E devo ammettere che la questione dell’uso della lingua italiana mi turba non poco ahahaha!

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