“L’Erede Rapito”: recensione, data di uscita italiana e cover del libro di Holly Black


l'erede rapito recensione - holly black - uscita italiana

La mia recensione de “L’Erede Rapito” si basa sull’edizione originale americana del libro di Holly Black.

La traduzione italiana di “The Stolen Heir”, invece, uscirà il 9 maggio 2023 per Mondadori, e sarà a cura di Francesca Novajra.

Come ricorderai, in un precedente articolo del blog, abbiamo già parlato diffusamente di questo avventuroso e romantico romanzo spin-off della trilogia de “Il Principe Crudele”. Tuttavia, dal momento che sono finalmente disponibili nuove informazioni circa l’uscita italiana de “L’Erede Rapito” (data, copertina, titolo ecc), ho pensato valesse la pena tornare sull’argomento.

Sei pronto? ;D

Allora, per prima cosa, diamo un’occhiata da vicino alla sinossi e ai nuovi personaggi creati da Holly Black…


La trama

La protagonista de “L’Erede Rapito” si chiama Ren, l’ex “regina-bambina” della Corte dei Denti.

Sono passati otto anni dalla fine degli avvenimenti narrati ne “Il Re Malvagio“. Da allora, Jude e Cardan hanno regnato su Elfhame in nome del loro successore ufficiale, il Principe Oak. All’epoca della Battaglia del Serpente, infatti, il legittimo erede al trono era poco più di un poppante, del tutto impreparato all’arte del governo.

Per tutto questo tempo, Ren – la figlia di due alti traditori – ha continuato a vivere in perfetta clandestinità, nella speranza che, a poco a poco, perfino il ricordo del suo nome finisca con l’essere spazzato via dalla memoria dei suoi nemici. E quale rifugio migliore del mondo degli umani, con i suoi boschi isolati, le sue città caotiche e perennemente avvelenate dal sentore dal ferro?

In realtà, la vita di Ren è un inferno, a malapena sopportabile. Oltre a subire i tormenti dell’isolamento, infatti, la ragazza è perseguitata dai fantasmi di un’infanzia trascorsa all’insegna di traumi e crudeltà infinite.

Tuttavia, proprio quando comincia a pensare di essersi definitivamente liberata dalla nefasta influenza dei genitori naturali, Ren viene a sapere che sua madre, Lady Nore, ha escogitato un piano per reclamare la sua vecchia Cittadella. Da lì, la tiranna intende lanciare un nuovo attacco contro la corte di Elfhame

Uno che, se le preoccupazioni del Principe Oak si rivelassero fondate, potrebbe tranquillamente trasformarsi in una condanna definitiva per il Popolo dell’Aria.

Ren è l’unica persona al mondo in grado di esercitare – letteralmente – il potere necessario a fermare Lady Nore. Per questo, Oak ha bisogno di lei. Il principe, infatti, ha intenzione di imbarcarsi in una pericolosa missione per la salvezza del regno.

Se Ren accetterà di aiutarlo, Elfhame potrebbe ancora avere una speranza.

Ma il piccolo Oak di un tempo è cresciuto, trasformandosi in un ragazzo affascinante, arrogante, ambiguo e manipolatorio. Riuscirà Ren a resistere al suo fascino, schermando il proprio cuore dalla minaccia rappresentata dalla crescente attrazione che prova nei confronti dei Principe?

E cosa accadrà, nel momento in cui sarà costretta a confrontarsi con sua madre e con gli inenarrabili orrori nascosti nel suo passato?



“L’Erede Rapito”: la recensione

A patto di non aspettarsi l’impossibile (tipo: Holly Black che decide di prendersi una vacanza dal solito copione…), la nuova duologia ambientata a Elfhame si apre in maniera decisamente soddisfacente.

Non so fino a che punto l’esigenza di raccontare una nuova storia sia dovuta scendere a patti con quella di regalare ai lettori un’altra avventura in un mondo tanto amato e famigliare. Resta il fatto che la nuova eroina della Black è riuscita a convincermi al 100% e che, a lettura ultimata, posso dichiararmi ufficialmente pronta a macerarmi nella curiosità di scoprire cosa le accadrà nel finale del prossimo volume.

Il ritmo della narrazione, martellante e adrenalinico, riuscirà a conquistare i fan del genere senza troppi problemi. La trama, per quanto semplice e lineare, si ritaglia un posto all’interno del classico modello della “quest” da libro fantasy per ragazzi: provvedono i numerosi travagli interiori dei personaggi, e le belle tematiche affrontate (traumi infantili, relazioni abusive, eredità famigliari indesiderate ecc.) a infondere un pizzico di profondità in più a un intreccio che si basa, essenzialmente, sui concetti di “amori proibiti, magia perversa e azione rutilante”.

Altra nota a favore de “L’Erede Rapito”, il fatto che l’estrema scorrevolezza del testo, per una volta, sia stata integrata da una serie di descrizioni che, per quanto fluide e dinamiche, aiutano il lettore a visualizzare le creature e i magici scenari dell’ambientazione in maniera vivida e convincente….

Peccato solo non si possa dire lo stesso di Oak!

Il Principe, in effetti, sembra una sorta di Cardan in versione sbiadita. Un interesse romantico mediocre e privo di carisma che, francamente, non è riuscito ad accendere in me la benché minima scintilla di curiosità…


Jude e Cardan

Se hai continuato a leggere la mia recensione de “L’Erede Rapito” nella febbrile speranza di scoprire se Jude e Cardan faranno un’apparizione anche in questo volume…

Bè, la risposta alla tua domanda in realtà ha un suono un po’ ambiguo, e non sono sicura di volerti spoilerare troppo al riguardo!

Tuttavia, posso già assicurarti che sentirai parlare parecchio dei tuoi beniamini. Fra l’altro, avrai la possibilità di scoprire il destino di altri volti noti della saga.

Del resto, il secondo volume della duologia, “The Prisoner’s Throne”, sarà disponibile in inglese soltanto a partire dall’anno prossimo, e qualcosa mi dice che la Black potrebbe avere in serbo per noi qualche altra sorpresa.

Mi piace pensare che il personaggio di Oak riuscirà a riscattarsi, magari proprio attraverso un’ulteriore esplorazione delle complesse dinamiche famigliari che lo legano al resto del suo “clan”. Non solo Jude e Cardan, quindi, ma anche Madoc, Taryn, Vivi ecc.

Se c’è una caratteristica dei romanzi della Black che ho sempre ammirato, è la loro capacità di affrontare con leggerezza argomenti importanti senza mai precipitare nella trappola della faciloneria o del buonismo a tutti i costi.

Da questo punto di vista, “L’Erede Rapito” rappresenta senz’altro una piacevolissima conferma.

Insomma, se hai amato la precedente trilogia della Black, “La Bugia di Mezzanotte” di Marie Rutkoski e qualsiasi libro a tema “fatato” ti sia mai capitato fra le mani, buttati pure su questo spin-off senza pensarci due volte!


Ti ricordo che “L’Erede Rapito” sarà disponibile in italiano a partire dal 9 maggio 2023. Puoi acquistare su Amazon la tua copia del romanzo di Holly Black.


E tu? Cosa ne pensi della mia recensione de “L’Erede Rapito”?

Quale personaggio della serie “Folk of the Air” speri di ritrovare, fra le pagine di questa nuova duologia? 🙂


Attenzione: questo articolo contiene alcuni link di affiliazione Amazon. Perciò, se cliccherai su uno qualsiasi di essi e acquisterai qualcosa, otterrò una piccola commissione su tutti i prodotti ritenuti idonei.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *