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“The Chosen and the Beautiful” di Nghi Vo arriva in Italia


the chosen and the beautiful - nghi vo

The Chosen and the Beautiful” di Nghi Vo uscirà in italiano il 16 gennaio 2024! L’annuncio è ufficiale e proviene dagli stessi canali social di Mondadori.

Stiamo parlando senz’altro di uno dei titoli fantasy maggiormente apprezzati nel corso della scorsa stagione. La sua originalità e la sua prosa immersiva sono state ampiamente esaltate dalla critica e dal pubblico internazionale.

Del resto, avendo già letto qualcosina di Nghi Vo in passato, posso confermare in prima persona le straordinarie capacità dell’autrice.

Se l’era del Jazz e “Il Grande Gatsby” di Francis Scott Fitzgerald sono sempre stati fra i tuoi più grandi chiodi fissi, “The Chosen and the Beautiful” potrebbe essere esattamente il genere di libro che fa al caso tuo! Soprattutto se – per citare R. F. Kuang – hai sempre pensato che Jordan Baker avrebbe meritato di essere la vera protagonista della storia…


“The Chosen and the Beautiful”: la trama

Immigrata. Assidua frequentatrice di salotti sociali. Maga.

Jordan Baker è cresciuta all’interno delle più rarefatte cerchie della società americana del 1920. Ha il denaro, l’educazione ed è una reginetta del golf, e gli inviti per i più prestigiosi ed esclusivi party dell’era del Jazz le piovono praticamente addosso.

Jordan è anche queer e asiatica, una ragazza adottata dal Vietnam e costantemente trattata come una sorta di rara attrazione esotica dalla maggior parte dei suoi pari, mentre tutte le porte veramente importanti le restano precluse.

Ma il mondo è un luogo pieno di meraviglie: patti infernali e illusioni abbaglianti, fantasmi perduti e misteri elementali… e Jordan sa esattamente come muoversi al suo interno.

Il romanzo di debutto di Nghi Vo reinventa un grande classico del canone americano e ci consegna una storia di formazione piena di magia, enigmi e scintillanti eccessi.



Un gioco di… prospettive

Come si evince facilmente dalla trama, “The Chosen and the Beautiful” è un romanzo fantasy storico, totalmente autoconclusivo e indirizzato a un pubblico adulto.

Un retelling che, insieme al cambio di protagonista e di genere narrativo, propone parecchie altre novità significative: a cominciare dall’inclusione di delicate tematiche riguardanti razza, genere e appartenenza sociale.

Lo stesso personaggio di Gasby dovrebbe essere, se le recensioni estere sono attendibili, estremamente diverso da come lo ricordiamo. Un individuo particolarmente affascinato dal… tipo di bevanda rosso scarlatta che scorre nelle vene di una persona, diciamo.

«Vo è una scrittrice notevole, il cui talento nel revitalizzare lo stile di Fitzgerald ricorda il modo in cui “Jonathan Strange & Mr. Norrell” di Susanna Clarke riusciva a canalizzare Jane Austen. Ma sono le aggiunte della Vo alla trama originale di Gatsby che fanno veramente brillare il libro. Mettendo in primo piano le prospettive di Jordan e Daisy, al posto di quella di Nick, Vo riscrive una storia che affrontava le conseguenze degli eccessi maschili per trattare, piuttosto, i limiti della condizione femminili e quelli derivanti dall’essere non-bianchi.»

Book Page

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Premio Hugo: tutti i candidati dell’edizione 2023


I candidati al Premio Hugo del 2023 sono stati annunciati poche ore fa.

L’ottantunesima edizione della World Science Fiction Convention si terrà a Chengdu, in Cina, durante il mese di ottobre. In quell’occasione, i membri del comitato renderanno noti i nomi dei vincitori nelle rispettive categorie.

Ospiti d’onore saranno gli scrittori Cixin Liu, Sergey Lukianenko e Robert J. Sawyer.

Il Premio Hugo, per chi non lo sapesse, è il più antico e prestigioso riconoscimento a cui un autore di speculative fiction (fantasy, fantascienza o horror) possa aspirare.

Negli anni, la premiazione è stata al centro di parecchie controversie (vedi la recente petizione, organizzata da un gruppo di fan polacchi, per cercare di estromettere il russo Lukianenko dalla convention), senza mai arrivare a perdere il proprio prestigio.


Premio Hugo 2023: i sei candidati nella categoria “Miglior romanzo”

Premio Hugo 2023 candidati - miglior romanzo

  • The Daughter of Doctor Moreau” di Silvia Moreno-Garcia
  • The Kaiju Preservation Society” di John Scalzi
  • Legends & Lattes” di Travis Baldree
  • Nona the Ninth” di Tamsyn Muir
  • Nettle & Bone” di T. Kingfisher
  • The Spare ManMary Robinette Kowal

Chi vorrei che vincesse: “Nona la Nona” di Tamsyn Muir.

Chi credo che vincerà: “The Kaju Preservation Society” (disponibile in italiano per la Fanucci”) oppure “The Spare Man”. Non fosse altro che perché i lettori coinvolti nella votazione del Premio Hugo tendono a privilegiare SEMPRE la fantascienza, a discapito del fantasy…

Le mie opinioni

Per il momento, ho letto tre dei cinque candidati al Premio Hugo 2023, nella categoria miglior romanzo: le mie recensioni di “The Daughter of Doctor Moreau”, “Nona la Nona” e “Legends and Lattes” ti aspettano già fra le pagine blog, per cui ti basterà cliccare sul titolo in grassetto per farti un’idea delle rispettive trame e delle mie impressioni.

Si tratta – in breve – di tre titoli che ho amato moltissimo, malgrado le profonde differenze (tematiche, stilistiche e inerenti al proprio sottogenere di riferimento) che li contraddistinguono.

Non ho ancora letto “Nettle & Bone” (anche se ne possiedo già una copia). Eppure, al pari dei responsabili dell’assegnazione del Premio Hugo, confesso di nutrire una predilezione particolare nei confronti di T. Kingfisher: un’autrice brillante, ironica e straordinariamente grintosa, di cui ho recensito di recente il divertentissimo horror “A House With Good Bones”.

I fan di lunga data di Scalzi sembrano pronti a confermare che “The Kaju Preservation Society” potrebbe non essere esattamente il miglior romanzo che l’autore de “Le Brigate Fantasma” abbia mai scritto.

Come sai, sono una ghiotta lettrice di romanzi fantasy e horror… ma nei confronti della sci-fi, preferisco optare per un approccio abbastanza casual! Per cui, non avendo mai letto nulla di suo, mi asterrò dal dire la mia.

Di Mary Robinette Kowal, invece, devo ancora leggere “The Calculating Stars” (disponibile in italiano in edizione Mondadori). “The Spare Man”, comunque, promette grandi cose.

Voglio dire, un murder mistery ambientato nello spazio, con un pizzico di romance e una copertina che sembra uscita da un sogno a occhi aperti? Yeeeeees, please!


I sei candidati nella categoria “Miglior Romanzo Breve”

Premio Hugo 2023 candidati - miglior romanzo breve

  • Even Though I Knew the End” di C.L. Polk
  • Into the Riverlands” di Nghi Vo
  • A Mirror Mended” di by Alix E. Harrow
  • Ogres” di Adrian Tchaikovsky
  • What Moves the Dead” di T. Kingfisher
  • Where the Drowned Girls Go” di Seanan McGuire

Chi vorrei che vincesse: “Where the Drowned Girls Go” o “A Mirror Mended”

Chi credo che vincerà: “What Moves the Dead”

Le mie opinioni

Anche in questo caso, ho letto 3/6 dei titoli nominati.

L’anno scorso, la meravigliosa saga dei “Wayward Children” (in italiano, i “Bambini Irrequieti”) di Seanan McGuire si è aggiudicata un meritatissimo premio come miglior serie.

Più avanti, nel corso dell’estate, pubblicherà un articolo dettagliato su questo straordinario ciclo di storie, di cui “Where the Drowned Girls Go” costituisce il settimo volume. Posso già anticiparti che l’ottavo, “Lost in the Moment and Found”, rappresenta uno dei più struggenti e memorabili capitoli della saga.

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